Revolt RV400. In India, prenotazioni sold out in due ore
Probabilmente la riduzione del prezzo di acquisto derivata dagli incentivi statali e la qualità della moto avranno contribuito in misura rilevante, ma in India le prenotazioni per le elettriche Revolt RV400 sono state chiuse in appena due ore, dopo aver superato le 5.000 prevendite.
Successo insperato? Non lo sappiamo, di sicuro le recenti norme FAME II che hanno decisamente incrementato i sussidi e gli incentivi per l'acquisto di un mezzo elettrico avranno favorito questo risultato, ma c'è anche da considerare che l'India è popolata da oltre 1,3 miliardi di persone.
Revolt aveva precedentemente chiuso le prenotazioni sulla sua piattaforma di pre-ordini il 6 maggio, ma aveva deciso di riaprirle dalle 12:00 del 18 giugno; il top di gamma RV400 ha come punti di forza la batteria agli ioni di litio da 3,24 kWh, il motore elettrico da 3 kW, una velocità massima di 85 chilometri all'ora e un range 150 chilometri con una singola carica, affatto disprezzabile per un mezzo di questo segmento. La batteria della Revolt RV400 si carica in circa 4,5 ore, ma è anche sostituibile in pochi secondi nelle Revolt Switch Station, ed è possibile dotare la moto di un rumore da motore termico a scelta tra quattro differenti "voci" (e, sì: c'è anche quella di un due tempi).
I veicoli prenotati il 18 giugno saranno disponbili a settembre 2021, nel frattempo sul sito Revolt è possibile registarsi per la notifica di quando le prevendite saranno riaperte.
L'India si prepara a una decisa transizione verso la mobilità elettrica, perlomeno per i veicoli più comuni come le moto sotto i 150 cc, e gli incentivi statali spingono ulteriormente verso questa direzione, mentre altre case motociclistiche stanno pensando di sviluppare o produrre i loro veicoli elettrici prestazionali ma economici, per venire incontro ad un mercato, come testimonia questo risultato di Revolt, potenzialmente vastissimo.
Foto: Revolt