Scooter elettrici, moto elettriche ma anche monopattini elettrici, le città metropolitane italiane ed europee si stanno sempre più spostando verso la mobilità green e dagli Stati Uniti sta per arrivare un monopattino elettrico che potrebbe rivoluzionare la mobilità urbana.

Questo monopattino elettrico si chiama Stator e abbina un design assolutamente minimal a delle ruote oversize, rendendolo così unico nel suo genere. Le ruote larghe non sono solo lì per ragioni estetiche, ma anche pratiche visto che, oltre ad ospitare un motore da 1.000 W, ma servono a far rimanere in piedi il monopattino, anche senza cavalletto, garantendogli un’ottima stabilità. Grazie al peso della batteria posto al di sotto degli assi delle ruote e all’ampia zona di contatto degli pneumatici, anche se doveste spingerlo lateralmente, oscillerà ma non cadrà. 

Le batterie che agiscono sono disponibili in un pacchetto da 500 Wh sufficienti per percorrere 16 km o in un pacchetto da 1.000 Wh che può fornire 32 km di autonomia. La ricarica richiede 4 ore utilizzando un caricabatterie standard o un’ora e venti con un caricabatterie veloce.

Stator raggiunge una velocità massima di circa 40 km/h e la frenata è garantita da un freno a disco nella parte anteriore e da una frenata rigenerativa nella parte posteriore. Il peso di Stator è di 41 kg e può portare un peso fino a 113 kg, con un raggio di sterzata di 238 cm.

Il manubrio a braccio singolo ospita l’acceleratore, leva del freno, pulsante del clacson, indicatore a LED della batteria, pulsante di accensione/spegnimento e un blocchetto per la chiave. Tutto il cablaggio è celato all'interno del tubo del manubrio, regalandogli un look pulito e minimal.

Il monopattino non dispone di sospensioni, ma tra le gomme morbide e l'interasse lungo che fornisce una piccola quantità di flessione naturale del ponte, il comfort dovrebbe essere comunque alto.

Stator non è ancora disponibile per la vendita ma è in una fase di pre produzione, quindi il prezzo di vendita non è ancora stato dichiarato. Bisogna vedere come verrà inquadrato all’interno della normativa qui in Italia, visto che la proposta sembra davvero interessante.