Honda Enduro 2019: TEST della gamma e la sfida CRF450XR VS CRF450RX. Chi vince?
Honda presenta una gamma destinata all'enduro cattivo - quello così detto racing - rinnovata in modo importante. Arrivano infatti dal Giappone già belle che pronte per l'enduro le Honda CRF250RX e CRF450RX. Sono derivate dalle moto da cross, ma poi plasmate per la nobile regolarità.
Hanno serbatoi più grandi (e finalmente trasparenti, l'anno scorso erano neri), motori e sospensioni addolciti nelle tarature e una rapportatura del cambio a 5 rapporti perfetta per le mulattiere e i trasferimenti. Non mancano le mappe motore (3), l'avviamento elettrico, la ventola di raffreddamento e persino il launch control, utile a chi corre. Ragazzi, questo è però solo l'antipasto. Sì, perché il distributore italiano Redmoto non si limita a... distribuire, ma crea. In pochi mesi di intensi collaudi sono state infatti sviluppate altre due versioni: la CRF300RX (derivata dalla bialbero 250) e la CRF400RX (derivata dalla Unicam 450). Sono moto destinate al pubblico esperto, ma meno interessato alle gare. La 400 in particolare smorza il picco di potenza della 450, che in pochi anni s'è fatta la fama di essere una vera belva (forte di quasi 60 cavalli).
Finito? Manco per sbaglio! C'è anche la novità più attesa: la Honda CRF450L, che però Redmoto ha trasformato nella CRF450XR che vi presentiamo qui. E meno male, perché la L in origine ha solo 24 cavalli, che diventano 40 nella versione USA e - rullo di tamburi - addirittura 43 in Italia. La sigla XR rimanda alle mitiche Honda da enduro raffreddate ad aria, ma molti di voi ricorderanno anche la poderosa XR650R dotata di telaio in alluminio e motore raffreddato a liquido. Proprio come questa XR 450, che si distingue dalla RX per un mare di cose. Ha la sesta marcia, una strumentazione completa, fari a led, serbatoio maggiorato e con chiave (la stessa che consente l'avviamento, elettrico). Si tratta di una dual sport, anche se - va detto subito - con una evidente inclinazione all'enduro vero. Non ci portate il passeggero, non ha l'ABS e non nasce per fare lunghi trasferimenti su asfalto. E' invece perfetta per le cavalcate, il fuoristrada escursionistico che comprenda anche qualche bel pezzo hard. Le sospensioni e il telaio sono infatti del tutto simili a quelli della RX, progettata per correre. E vicini sono anche i prezzi: la XR costa 10.990 euro e ha la doppia omologazione per i cerchi da supermotard, la RX 10.890. Per i prezzi dell'intera gamma vi rimandiamo alla pagina dei nostri listini .
Ora vediamo come vanno e le varie moto e nel video sopra presentiamo una sfida curiosa: su un percorso enduristico nostrano che differenza c'è tra la Honda CRF450XR e la RX?
Honda CRF250RX
La quarto di litro nel 2019 è rivista a livello di aspirazione e di scarico per avere una migliore risposta ai medi regimi. La ciclistica si conferma molto a punto: il telaio è stabile e il mono con leveraggio progressivo copia il terreno alla perfezione. La forcella è invece un po' morbida, ma ha le molle di serie per un peso di 75 kg (e noi vestiti siamo sui 90). Il motore ha un allungo poderoso e una buona potenza in alto. In prima risposta non è prontissimo e richiede la marcia corretta o una pelata con la frizione (che è a cavo e sopporta bene lo stress, anche se non è morbidissima nell'azione.) Ottimi i freni.
Honda CRF300RX
Brava Redmoto. La 300 è la sorpresa del nostro test nel Pro Park di Genova. Ha le stesse, ottime doti ciclistiche e una potenza in alto non troppo lontana dalla 250. Cambia però totalmente la risposta sotto. La 300 è pronta anche sottocoppia e accetta l'uso di una marcia in più. Sia per lei che la 250 la mappa Standard è un ottimo compromesso, mentre la Supersoft è indicata per i terreni molto fangosi.
Honda CRF400RX
Trasforma la bestiale 450 in un agnellino. La RX400 con le mappe Soft e Supersoft diventa persino facile, tanto da sembrare poco potente. Ha un'erogazione dolcissima, che non mette in crisi nemmeno nello stretto. In alto la differenza di potenza con la 450 è notevole e fa di questa 400 una moto adatta davvero a quasi tutti (il quasi è rivolto a chi non si accontenta mai dei cavalli). C'è più inerzia rispetto alla 300, ma anche un sostegno maggiore soprattutto dalla forcella Showa da 49 mm (con le molle e comune a tutta la gamma 2019). Con la mappa Aggressive anche la 400 sa comunque tirare fuori un bel carattere, unito a una spinta sempre gestibile.
Honda CRF450RX
E' la bombardona di casa e te lo sbatte in faccia subito. Spinge forte già ai bassi e, nello stretto o nel fango, è meglio scegliere una mappa facile. Sul veloce allunga e prende velocità imbarazzanti, ma è sempre assistita da un comportamento telaistico al top. Sui percorsi più tortuosi non è la 450 più maneggevole in assoluto e la frizione a cavo è un gradino sotto a quelle idrauliche della concorrenza. Ma sul veloce e in fettucciato la rossa CRF conferma prestazioni velocistiche davvero al top.
Honda CRF450XR
Ed eccoci alla grossa sopresa della Honda. Rispetto alla RX si avverte subito il peso in più (129,8 kg con 7,3 litri di benzina, circa 10 chili più della racing) e una maggiore larghezza tra le gambe. Nello stretto richiede quindi un po' di impegno in più per girare. Per il resto il comportamento è molto vicino alla RX: il telaio è stabile e le sospensioni hanno la stessa ottima scorrevolezza. Sono solo più morbide - e confortevoli - nella prima parte dell'escursione. Il 450 Unicam è qui più dolce nella risposta del gas e si può scaricare la potenza a terra senza troppe difficoltà. La prima marcia corta aiuta a ripartire anche nel brutto, mentre la sesta è adatta ai trasferimenti. Quindi alla fine cosa cambia tra XR e RX? Cambia che con la seconda fai solo enduro vero; con la prima ci vai in fuoristrada, ma non solo. Puoi farti la girata stradale o uscirci la sera con gli amici (tanto c'è la chiave e non ti svuotano il serbatoio). Un limite? Non poterci portare anche il passeggero. Ecco, ma alla fine quanti secondi ballano tra RX e XR a parità di pilota e di percorso? Non ve lo scrivo per non rovinarvi la sorpresa: è tutto nel video sopra.
Maggiori info
Abbiamo usato
Casco Alpinestars SM10
Completo Alpinestars
Stivali Alpinestars Tech10
Maschera Scott Prospect
Luogo: Pro Park Genova
Meteo: sole, 10°
Foto: Davide Messora
Rimane che la vecchia XR o la crf230easy sono ancora le migliori fungaiole...questa seppur fantastica è fin troppo derivata dal racing.
Invece di unire due mondi (enduro e travel) si avvicina ancora troppo alla specialistica