TEST Askoll NGS. I nuovi scooter elettrici made in Italy
Askoll presenta una nuova generazione di scooter elettrici . Si chiamano NGS. Li avevamo visti ad EICMA e oggi debuttano sul mercato. Noi abbiamo avuto la possibilità di provarli in anteprima. Possiamo dire che cambia la forma, ma non la sostanza. Le novità più tecnologiche sono estetiche. Il design è la grande rivoluzione dell'NGS: le linee sono state totalmente ridisegnate rispetto alla gamma ES. Ora è uno scooter più adulto, cresciuto e raffinato. Sull'estetica il giudizio è soggettivo, ma è evidente la rivoluzione delle forme.
Come sono fatti
Tre sono i modelli in gamma: si chiamano semplicemente ...1,2,3. Le principali differenze sono nelle motorizzazioni e nelle batterie. L'1 e il 2 hanno una velocità limitata a 45 km/h, quindi rientrano nella categoria L1, mentre l'NGS3 ha una velocità limitata a 66 km/h, e quindi è un L3. La potenza del motore è rispettivamente di 1,5 - 2,2 e 2,7 Watt. Altra grossa differenza è nella capacità delle batterie, e di conseguenza nell'autonomia. L'NGS 1 monta una sola batteria da 1.045 Wh, che garantisce un'autonomia stimata di 40 km; il 2 e il 3 hanno doppio pacco batteria, che per il 2 è di 2.090 Wh e per il 3 sale a 2.820 Wh, con autonomia rispettivamente di 71 e 96 km.
Cambiano anche le dimensioni dei freni: nell'uno freno a disco da 190 mm all'anteriore e tamburo posteriore, nel 2 sono due dischi da 190 mm e nel 3 un disco da 220 mm davanti e uno da 190 mm dietro. Riprogettata la trasmissione, che oltre garantire più robustezza rende l'NGS molto più silenzioso.
Noi abbiamo provato l'NGS3, la versione più performante e tecnicamente equiparabile all'ES3 Evolution (leggi la nostra prova). Vediamo un po' di numeri: le ruote sono da 16 pollici, perfette per la città, la sella è alta 76 cm da terra, e sulla bilancia il peso si ferma a 83 kg.
Come da tradizione Askoll, le batterie sono rimovibili, e possono essere ricaricate sia sullo scooter che rimosse e ricaricate a casa. Per portare le batterie da 0 al 100 % servono circa 8 ore.
In sella
Alla guida dell'NGS si provano le stesse piacevoli sensazioni provate in sella all'ES3 Evolution. Il motore non ha un'accelerazione bruciante, ma è comunque scattante, e nella versione limitata a 66 km/h ci consente anche qualche puntatina fuori città. Le sospensioni fanno più che dignitosamente il loro lavoro e, in combinazione con le ruote alte, non temono pavè e sconnessioni. L'NGS3 ha la frenata combinata, che significa che ripartisce la frenata tra l'anteriore e il posteriore evitando, in caso di pinzata di emergenza, che lo scooter si scomponga. Sempre per maggior sicurezza si è scelto di lasciare indipendente con l'altra leva il freno posteriore, e non quello anteriore.
Dinamicamente, in città l'NGS ha pochi rivali. Merito dell'agilità e soprattutto della leggerezza. Si ha la sensazione di avere sempre tutto sotto controllo anche nelle manovre a bassa velocità o nel traffico più congestionato. Tutto è semplice, e la guida, anche se non adrenalinica, diventa solo divertimento.
"per maggior sicurezza si è scelto di lasciare indipendente con l'altra leva il freno posteriore, e non quello anteriore"
era ora che qualcuno se ne accorgesse
Per avere un analogo utilizzo con poco più di € 2.000 posso comperare uno scooter di 100 cc che può percorrere circa 50 km. con 1 litro di benzina, contenuta in un serbatoio di 5 litri di capienza, riempibile in pochi minuti, offrendo un’autonomia di quasi 250 km. Certo oggi non è un mezzo ritenuto “ecologico” perché anche se molto contenute produce sempre riprovevoli emissioni.
Ma la differenza di prezzo di circa 2.000 euro non è trascurabile, anzi, unitamente agli altri aspetti evidenziati, mi rende facile la scelta … pur riconoscendo alla Askoll un significativo miglioramento estetico del suo prodotto.