Elettriche

Energica MotoE, De Puniet in sella a Le Mans

- Prosegue lo sviluppo del prototipo in ottica 2019, con tante evoluzioni. Al Mugello Max Biaggi in sella

Prosegue il percorso di sviluppo del prototipo Energica Ego Corsa che darà vita, nel 2019, alla nuova categoria MotoE. E continuano i demo lap sui circuiti della MotoGP: dopo Crafar, Porto, Edwards e Terol, a Le Mans è toccato a Randy De Puniet portare a spasso la moto da corsa Energica.

“La connessione con l’acceleratore ed il rilascio della potenza sono molto fluidi”, ha spiegato Randy. “La moto raggiunge velocità elevate in poco tempo, e questa è un’ottima cosa. Un altro punto importante è che il posteriore è molto stabile in apertura del gas. È una moto con cui è molto facile prendere dimestichezza e credo sarebbe divertente poter provare l’Energica Ego Corsa in gara contro venti o più piloti con lo stesso tuo pacchetto a disposizione. Sono piacevolmente soddisfatto di questa esperienza e ringrazio tutti per questa opportunità; spero che le mie indicazioni potranno essere d’aiuto per continuare sulla strada giusta”

Ma oltre al demo lap, a Le Mans Energica ha portato in pista l’ultima evoluzione del prototipo per un test condotto da Loris Capirossi e dallo sviluppatore ufficiale della Factory modenese Alessandro Brannetti.

“Siamo felici dei risultati di questo test di Le Mans con il nuovo prototipo”, ha commentato Brannetti. “Tutte le soluzioni messe a punto e sviluppate per questa nuova versione, dalla nuova batteria ai setting aggiornati di sospensioni, freni e rapporti, hanno portato a dei passi in avanti riguardo alle prestazioni generali della moto. Energica è sicuramente sulla strada giusta e non vedo l’ora di provare con mano le prossime novità.”

Naturalmente, Energica sarà presente anche al Mugello con un demo lap che vedrà protagonista il sei volte iridato (4 in 250 e 2 in Superbike) Max Biaggi.

  • milan46
    milan46, Bologna (BO)

    Difficile che in un monomarca venga utilizzato il cambio con il motore elettrico, alla fine l'unica differenza la puo' fare il pilota.
    Diversamente se fossero gare fra marche diverse il cambio farebbe una grande differenza, sia di consumi che di prestazioni, perchè anche i motori elettrici hanno delle curve di rendimento e mantenendo il motore ai regimi piu' vicini al massimo si risparmierebbe molta corrente da utilizzare per avere piu' velocità.

    Nell'uso comune il cambio viene sacrificato per semplificare la guida, difficilmente le persone accetterebbero di trovarlo anche su un mezzo elettrico, ma nessun motore puo' essere economico a tutte le velocità/regimi e con un solo rapporto.
  • AlbertoD76
    AlbertoD76, Crevacuore (BI)

    Il cambio potrebbe aiutare molto nelle staccate per recuperare energia.
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