EICMA 2017: Yamaha Tracer 900 e 900 GT, foto e dati [VIDEO]
Le novità di Yamaha ad Eicma 2017 sono tantissime: per quanto riguarda la gamma delle sport-tourer, si rinnova la divertente e amata Tracer 900. E dal 2018 alla versione base si affianca anche la GT, ricca di accessori e optional importanti al turismo. Scoprite tutti i dati e le foto delle due macinachilometri di Iwata.
Tracer 900
Presentata nel 2015, la Yamaha Tracer 900 si rinnova nel look e non solo. L’area di aspirazione sul cupolino ha finiture più appuntite, mentre i fari anteriori mantengono le linee del modello precedente. Più moderne e spigolose le linee del serbatoio (con capacità di 18 litri) e del codino, che ingloba gli attacchi per le borse laterali rigide (disponibili a catalogo Yamaha). I tecnici di Iwata si sono concentrati sulla praticità: il plexiglass più ampio promette maggior protezione dall’aria ed è regolabile manualmente in altezza. Le selle del pilota e del passeggero sono nuove e, quella di chi guida si regola in due posizioni in altezza, high e low, per adattarsi al proprio stile. In nome del comfort è il manubrio è stato ridisegnato e risulta ora più stretto; i paramani, invece, sono più snelli e leggeri. È inoltre stato aggiunto un paraserbatoio morbido. Per migliorare l’abitabilità del passeggero è stato ridisegnato il gruppo pedane e il maniglione.
Parlando di ciclistica, la Yamaha Tracer 900 2018 monta un nuovo forcellone in alluminio un po’ più lungo per offrire più trazione in accelerazione. Riconfermato il brioso e divertente propulsore 3 cilindri in linea da 847 cc raffreddato a liquido (115 CV) e il completo pacchetto elettronico (controllo di trazione a 3 modalità, mappe motore, ABS e, come optional, il quick shift).
La nuova Tracer 900 sarà disponibile da marzo 2018 in due colorazioni Nimbus Grey e Tech Black, guardatela in foto.
Tracer 900 GT
Nel DNA della Tracer 900 ci sono i lunghi viaggi e la Casa di Iwata ha pensato di dar vita a una versione dedicata ai veri travellers: è la Tracer 900 GT. Ovviamente, la versione GT è stata sviluppata sulla base della Tracer 900 2018, arricchita da una svariata quantità di accessori e optional.
Di serie è equipaggiata con borse laterali rigide da 22 litri, a sgancio rapido e in colori coordinati. Inoltre, il pilota ha un modernissimo cockpit: la strumentazione è realizzata con la tecnologia TFT (Thin Film Transistor) a colori che offre una ricca serie di informazioni: marcia inserita, temperatura dell’ambiente e del motore, modalità di guida, livello del carburante, consumo e, per finire, il livello del TCS inserito.
L’elettronica non è finita qui, anzi: presente sul modello il cambio elettronico in accelerazione e il praticissimo cruise control, che può essere impostato per controllare la velocità in 4a, 5a, 6a grazie ad un interruttore dedicato sul blocchetto a sinistra del manubrio, con la possibilità di aumentare o diminuire la velocità di crociera di 2 km/h ad ogni tocco. Come ogni cruise control, si disattiva quando si aziona il freno, la frizione o l'acceleratore e dispone di una funzione di memoria che permette di tornare all'impostazione precedente. Ultimo ma non per importanza, le manopole riscaldate di serie.
La nuova Yamaha Tracer 900 GT è equipaggiata con sospensioni più evolute che prevedono una nuova forcella completamente regolabile e un ammortizzatore con regolazione del precarico della molla in remoto, in modo tale da poter settare la moto in ogni condizione di carico.
Per la Tracer 900 GT bisognerà aspettare un po’ di più: sarà disponibile nei Concessionari Yamaha Ufficiali da giugno 2018, nelle colorazioni Midnight Grey, Nimbus Grey e Phantom Blue.
tendo a credere che quelle borse anche a velocità max. non alterano la stabilità del mezzo
sappiamo tutti che generalmente le borse aftermarket più sono grosse è più alterano l'assetto alle grandi velocità
non a caso grandi borse di serie, inteso come parte integrante della moto e non come accessorio, sono montate su moto granturismo con ampie carene meticolosamente studiate in galleria del vento e le borse sono parte di tutta l'aerodinamica del mezzo
tendo a credere che con la carena della Tracer900 non sia possibile montare borse più grandi senza alterare l'assetto a velocità max, per cui Yamaha non si prende il rischio sulla sicurezza della moto per quello che sfreccia a 200 km/h nelle autostrade tedesche
direi che sia meglio prendere la Tracer900 "base", montare le borse aftermarket e verificare fino a quale velocità la moto rimane stabile,
di solito fino a 150-160km/h non ci sono problemi .....