salone di milano

EICMA 2018: Honda CRF450XR Dual e Supermoto 2019

- Sulla base della CRF450RX Redmoto presenta una dual sport da 43 cv, disponibile anche in versione supermotard. Spiccano il telaio "alu" e il motore di derivazione cross. Cambio olio a 1.000 km e interventi sul motore a 30.000

Abbiamo ancora vivo il ricordo della Honda CRF450L presentata a Colonia. Bella e curata, ma con un limite terribile per il nostro mercato: la potenza di soli 25 cavalli. Come vi abbiamo anticipato in Germania, l'italianissima Redmoto, che commercializza la gamma cross e enduro di Honda, ha messo mano alla CRF450L e, senza troppa fatica, ha tirato fuori 43 cavalli alla ruota.

Un valore interessante e di sicuro non stressante, visto che il motore cross da cui deriva sprigiona quasi 60 cavalli. La nuova dual sport su base CRF450L rispolvera la mitica sigla XR, che sottolinea proprio la missione dual sport della moto. Rimane il ricchissimo allestimento, che prevede fari a led, telaio in alluminio e motore di derivazione racing. Arriva in più la sesta marcia per i trasferimenti su asfalto. 

Le sospensioni Showa sono completamente regolabili e della CRF450 XR esiste anche la versione Supermoto, coi cerchi da 17".
 

Honda CRF 450XR
Honda CRF 450XR

Sul motore da 449 cc della CRF450XR gli ingegneri Honda e i tecnici di RedMoto hanno lavorato per creare un motore che avesse la necessaria fruibilità per piloti con esperienza diversa. L’architettura fondamentale del motore Unicam a quattro valvole è rimasta invariata, ma molti dettagli sono stati modificati per supportare il nuovo ruolo del modello. La massa dell’albero motore è stata aumentata per ottenere un’inerzia maggiore del 13% e la fasatura della distribuzione è stata rivista per fornire un’erogazione più ampia e uniforme della potenza.

Il cambio è a 6 rapporti anziché 5 e il generatore ACG ha una capacità maggiorata, per fornire la potenza necessaria alle
luci a LED e per mantenere la carica della batteria durante la marcia a bassa velocità. Alesaggio e corsa sono invariati rispetto alla CRF450R, ossia 96 x 62,1 mm, ma il pistone utilizza 3 fasce anziché 1 per una maggiore durata. Il rapporto di compressione è di 12.0:1 (rispetto a 13.5:1). L’airbox è identico a quello della RX e alimenta l’impianto PGM-FI con sonda lambda sullo scarico singolo sviluppato da RedMoto in collaborazione con Termignoni.

La trasmissione prevede pignone da 13 denti e corona da 51 denti. Importante dal punto di vista del pilota amatoriale è l’affidabilità e la distanza tra gli intervalli di manutenzione: la moto può percorrere 30.000 km tra gli intervalli di assistenza più importanti, con cambio di olio e filtro ogni 1.000 Km.

Il peso con il pieno di benzina è pari 129,8 kg e la sella è a 940 mm da terra. La forcella a steli rovesciati con molle in acciaio Showa da 49 mm è completamente regolabile in compressione ed estensione ed è abbinata a un ammortizzatore completamente regolabile con architettura Pro-Link. Il disco freno anteriore a margherita da 260 mm ha la pinza a 2 pistoncini mentre al posteriore
c’è un disco a margherita da 240 mm con pinza a pistoncino singolo.

La CRF450XR monta una ruota posteriore da 18 pollici dietro e da 21 davanti. Lo stile della CRF450XR attinge da quello della CRF450RX. La moto è inoltre dotata della piastra di protezione del motore. I convogliatori anteriori nascondono i radiatori dal volume
maggiorato con l’adozione della ventola. L’impianto luci è full-LED, comprese frecce e luce targa. Il tachimetro, l’avvisatore acustico, l’interruttore delle luci di stop e gli specchietti rispettano i requisiti legali per la circolazione stradale. Il serbatoio della CRF450XR è in titanio con capacità di 7,6 litri. La dotazione di serie è completata dai paramani protettivi.

  • Mdea72
    Mdea72, Cittadella (PD)

    Moto interessante, penso sia il compromesso giusto per chi ama il fuoristrada. La dual perfetta a mio avviso non esiste ma la cosa che apprezzo di più da una moto è l'affidabilità.
  • paolorit
    paolorit, Vicenza (VI)

    Per allungare i cambi olio avrebbero dovuto riprogettare ex novo il motore, un suicidio economico. Penso che i cambi olio possano essere fatti in casa (basta una tanica per l'olio esausto che quando è piena si porta dal meccanico).
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