Moto Trainer: venite a provarlo con noi a EICMA 2019
Chi ci segue con un po' di attenzione, sia sul sito che sui social, ha già sentito parlare di Moto Trainer. Perché dopo il debutto di un paio d'anni fa, vista la validità del progetto ha iniziato a diffondersi sempre di più, finendo per trovarsi ad essere l'ospite d'onore in diverse manifestazioni come lo Street Bikers Party organizzato da Fani Motor qualche settimana fa. Se poi non ci aveste fatto caso, uno lo trovate anche dai nostri amici di Motosplash, dove siamo stati per fare quattro chiacchiere e farci aggiornare sull'evoluzione di Moto Trainer direttamente da chi... se l'è inventato.
Dagli inizi, Moto Trainer ne ha fatta di strada. Due anni fa, il sistema ideato da Andrea Lombardi era un semplice strumento d'allenamento passivo, come può essere la panca o il manubrio che trovate in palestra, con la semplice differenza di... avere tutto quello che serviva per montarci sopra la vostra moto.
Non un simulacro, non una maquette, non un sellino, ma proprio la vostra moto. Chi va in pista davvero sa quanta differenza possa fare avere la propria posizione di guida, i propri riferimenti visivi, i soliti comandi a manubrio e a pedale: anche la memoria muscolare va allenata, e non c'è sostituto per la moto che usate davvero in pista.
Adesso però il sistema è molto più completo, tanto che giustamente è ora oggetto di brevetto - trovate in giro più di un'imitazione, naturalmente però più indietro di quello che vedete qui nel video e che vedrete nel nostro stand a EICMA 2019.
Innanzitutto, grazie a un ingegnoso sistema a tiranti, ora Moto Trainer è in grado di simulare l'affondamento in staccata e il ritorno in assetto quando si mollano i freni. Inoltre, aprendo il gas, il sistema tende a rialzare la moto come farebbe... la fisica nella realtà, permettendovi di allenarvi con ancora maggior verosimiglianza. E ora, anche la posizione dell'acceleratore e l'azione del cambio (sia stradale che racing, cioè rovesciato) vengono "sentite" da Moto Trainer. A che serve? Ve lo spieghiamo sotto...
Moto Trainer è in grado di prendere un video con acquisizione dati e proiettarvelo davanti mentre usate il sistema. E fin qui, direte, niente di nuovo. La novità sta nel fatto che il software, grazie ai sensori applicati sulla moto e sul sistema, misura quanto siete precisi nel replicare le azioni che avevate acquisito (o del pilota a cui volete assomigliare...) nel video, e alla fine vi restituisce un punteggio che altro non è se non un coefficiente di identità fra le vostre azioni e quelle acquisite.
Avete presente quanto vale per un pilota la precisione nel replicare sempre le stesse traiettorie, giro dopo giro? Oppure quanto può servirvi a livello istintivo allenarvi ad aprire il gas e a piegare come un pilota, un istruttore, un amico più veloce di cui avete a disposizione l'acquisizione dati e il video del giro? No? Beh, allora non vi resta che provare.
L'invito è quindi per tutti di venirci a trovare ad EICMA 2019 (qui tutte le informazioni che vi servono), al padiglione 15, stand G44. Oltre a incontrarci, potrete provare voi Moto Trainer, e realizzare in prima persona quanto sia utile e - perché no - divertente. Lo sappiamo, che non vedete l'ora...
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pluto00, Roma (RM)Consumo zero 😁
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chapeau1442, Mezzago (MB)Rispetto però ad un simulatore di auto, qui manca la possibilità di correzzioni dovuto alle piccole perdite di aderenza che la moto ha inevitabilmente in un giro di pista. In poche parole con le macchine se hai una perdita di aderenza al posteriore, fai una controsterzata, qui che fai invece? Niente. Io non faccio il pilota, ma secondo il mio modestissimo parere non serve a niente questo simulatore.