Multa da autovelox illegale: come presentare ricorso velocemente [GUIDA]
Sarà capitato quasi a tutti, almeno una volta nella vita, di prendere una multa per eccesso di velocità. Che si venga multati dal pubblico ufficiale delle forze dell'ordine o da un autovelox, i trasgressori vanno incontro a una sanzione amministrativa più o meno salata.
Gli autovelox sono stati oggetto di discussione nell'ultimo periodo, pensate che in Italia troviamo installati il 10% degli autovelox di tutto il mondo. I dispositivi di controllo elettronico della velocità nella Penisola sono più di 11 mila e sono in tanti a pensare che la loro funzione principale sia quella di fare cassa, specialmente dopo le ultime notizie di cronaca.
Come riporta il nostro Nico Cereghini nel suo editoriale, sembrerebbe che tutti gli autovelox italiani siano spovvisti di omologazione e quindi irregolari. Cosa fare quindi se si viene multati da un dispositivo elettronico della velocità e si vuole contestare la multa? Ora ve lo spieghiamo.
Quando è possibile fare ricorso
Qualora fare ricorso sia la vostra intenzione per prima cosa sarà fondamentale valutare se il caso rientra in una delle seguenti ipotesi:
- autovelox non leggibile.
- strumento non tarato (operazione richiesta almeno una volta all'anno).
- installazione su strada urbana non idonea (non ha i requisiti per l’installazione del dispositivo di controllo elettronico della velocità).
- mancata segnalazione della presenza dell'autovelox almeno 250 metri prima (150 metri sulle strade extraurbane secondarie) mediante appositi cartelli permanenti.
Entro quanto tempo fare ricorso
Il ricorso deve essere presentato al prefetto entro 60 giorni dalla contestazione della violazione o dalla notifica del verbale di accertamento. In alternativa, il termine si riduce a 30 giorni (60 se il ricorrente risiede all'estero) se il ricorso è indirizzato al giudice di pace competente per territorio.
Come fare ricorso
Il procedimento per fare ricorso può essere gestito autonomamente dal multato, a meno che l'importo della multa superi i 1.100 euro. In tal caso, è consigliabile l'assistenza di un avvocato. Il ricorso al giudice di pace prevede il deposito del ricorso compilando un modulo prestampato presso la cancelleria competente, mentre per il prefetto è necessario inviare il verbale notificato tramite raccomandata, unitamente alle motivazioni scritte dell'opposizione.
Alcuni siti online offrono assistenza per la compilazione e l'invio del ricorso.
Fonte: Corriere Motori
Immagine generata da AI
Questo fan ben capire la malata convivenza tra società private ed enti pubblici collusi , unico scopo degli uni e deglialtri è fare cassa , il tutto foraggiato da mancette e tangenti.
Questa è l'Italia .