Yamaha SCR950 a Intermot. Foto e dati
Yamaha presenta a Intermot 2016 la nuova Yamaha SCR950, evidente richiamo alle scrambler anni Sesssanta. Una moto dal look retrò, ma spinta da un moderno motore bicilindrico a “V” raffreddato ad aria, verniciato completamente di nero, che eroga una coppia di 79,5 Nm (8,1 kgm) a 3.000 giri. La SCR950 adotta un telaio a doppia culla in acciaio verniciato di nero, e uno scarico "2 in 1" che monta un catalizzatore a 3 vie, ed è ovviamente in regola con la normativa Euro 4. La forcella tradizionale ha un'escursione progressiva di 135 mm, mentre il retrotreno s affida a due ammortizzatori con serbatoi di riserva, con escursione della ruota di 110 mm.
Tanta cura nei dettagli e nelle scelte dei particolari: dai freni a margherita al tachimetro rotondo LCD con lente fumé, oltre, ovviamente, gli immancabili cerchi a raggi in alluminio, un "must" in ogni scrambler. Il manubrio largo prevede un traversino saldato, ed essendo leggermente inclinato all'indietro offre una posizione di guida rilassata ed eretta, consentendo di conseguenza - assicurano in Yamaha - un livello di controllo elevato.
La nuova SCR950 sarà disponibile nelle colorazioni Vivid Red e Yamaha Black, a partire da febbraio 2017.
Caratteristiche tecniche
- Motore bicilindrico a “V” di 60° da 942 cc
- Erogazione di coppia: 79,5 Nm (8,1 kg-m) a 3.000 giri/min
- Cambio a 6 marce con trasmissione finale a cinghia, silenziosa e con poca manutenzione
- Doppia sella snella e piatta rialzata a 830 mm
- Ruote a raggi, anteriore da 19 pollici e posteriore da 17 pollici
- Luce libera dal suolo 145 mm
- Manubrio largo stile scrambler con traversino
- Cerchi in alluminio
- Pneumatici Bridgestone heavy duty: anteriore TW101 100/90-19, posteriore TW152 140/80-17
- Disco anteriore flottante a margherita da 298 mm, disco posteriore a margherita
- Parafanghi anteriore e posteriore in acciaio
- Motore e componenti verniciati in nero
- Serbatoio da 13,2 senza saldature a vista con grafiche
- Tabelle portatarga laterali in stile vintage
- Luce posteriore rotonda a LED
- Tachimetro rotondo con lente fumé
- Pedane in alluminio
- Due ammortizzatori posteriori con serbatoio di riserva e setting specifico
- Forcella con steli da 41 mm protetti da soffietti in gomma
- Escursione sospensione anteriore 135 mm, posteriore 110 mm
- Scarico 2 in 1 inclinato verso l'alto
buon giorno, viste le modifiche al cambio (era ora)
diciamo che essendo tassellata e' una moto che xki abita in un certo contesto o ne fa un uso diverso potrebbe essere un'aternativa, a questo ponto manca la versione stradale, con altezza sella max da 780.
Un monocilindrico, magari sui 500/600 c.c., con trasmissione meno ingombrante avrebbe reso la moto più appetibile, almeno per il nostro gusto italiano.