MXGP #2. Spagna. Jorge Prado, 2 anni di garanzia totale [GALLERY]
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Arroyomolinos, Spagna, 24 Marzo. Bello e facilissimo, sintetizzare nel nome del protagonista assoluto, “incontaminato” da dubbi e inciampi, invulnerabile come solo un titolo dei più consumati e banali può definire. Eccolo: Il Week End Perfetto di Jorge Prado, GasGas. Ha vinto in Casa, ha vinto tutto, ha imposto il più avanzato livello di preparazione e l’autorità consapevole e matura del “Detentore”. In altre parole, per gli altri neanche le briciole
Il Detentore avrebbe potuto far gridare all’esaltazione, e questo succederà quando gli avversari diretti per la corsa al Titolo, già si direbbe due soltanto, avranno a loro volta raggiunto il personale massimo livello di competitività.
Per il momento, quindi, manteniamo la calma e lasciamo che ad andare in delirio sia il pubblico spagnolo, che se lo merita e che merita un Campione di tale bravura. Anche la Squadra, Red Bull GasGas Factory Racing di De Carli & Co., può andare moderatamente in delirio. Il lavoro globale del corto inverno è stato anch’esso perfetto, e anche questo è onore al merito perché tutti ormai han capito che soli soletti si va ben poco lontano. Invece Jorge è già lontano per certi impotenti dalla vigilia, che sono sulla bocca di tutti, ed è già una “grana” importante per quelli che, sul foglio bianco delle previsioni pre Campionato, erano comparsi scritti accanto al nome del Numero 1. E in questo caso si dice chiaramente di Tim Gajser e, a lapis per l’ovvio beneficio del dubbio, di Jeffrey Herlings. Insomma Jorge Prado, Campione del Mondo MXGP 2023, è già in linea con le regole del commercio: 2 anni di garanzia totale!
10+25+25 punti. Tre gare, tre vittorie (per non parlare di libere e qualifiche, idem). Dominio totale. Prado ha lasciato al palo Tim Gajser e ha messo una distanza misurabile sul rientrante Herlings. “Rientrante” perché come auspicavamo alla viglia (anche di Argentina), l’olandese penta-Mondiale sta effettivamente, progressivamente uscendo dal tunnel che non lo vede vincente dalla Lettonia del 2023, per tornare ad essere l’avversario che tutti si aspettano.
Il momento magico del Gran Premio di Spagna, già anticipato dalle prove crono, è Gara 1: Prado, GasGas, Gajser, Honda, Herlings KTM. Nell’ordine, il triumvirato è ricostituito, il resto sarà solo spettacolo. Gara 2 non conferma pienamente il trend. Vince ancora Prado e Gaijser è ancora secondo, Herlings è quarto alle spalle anche di Romain Febvre, Kawasaki. La traccia del Mondiale 2024 si fa più profonda. La prima scrematura è stata fatta quasi subito, la punta dell’iceberg MXGP è abbastanza evidente da poter far stringere l’occhio di bue sulla scena della contesa.
MX2. Kay de Wolf, Husqvarna, c’è. Andrea Adamo, con più fatica, anche. Bello puntare sui vent’anni e dintorni e andare a vedere chi cresce meglio e prima degli altri. Argentina e Spagna dicono Kay de Wolf. È la sensazione di inizio stagione. Primo in Patagonia e primo a Arroyomolinos. C’è ben poco da obiettare, l’”investimento” di Husqvarna, Nestaan Factory Racing, si dimostra centrato oltre le aspettative. Meno chiaramente di quanto visto in MXGP, la storia di Spagna parla chiaro. De Wolf vince Gara 1 ed è secondo in Gara 2. Andrea Adamo, Red Bull KTM Factory Racing, dormicchia in Gara 1 ma si risveglia, improvvisamente e pienamente, e vince Gara 2. De Wolf è primo con 2 vittorie e 2 secondi posti su 4 manche. Adamo è terzo. In mezzo Simon Langenfelder, ventenne tedesco ancora, secondo alcuni, in credito dall’anno scorso. Anche in MX2 il profilo si delinea, ma non così chiaramente rispetto alla classe regina.
È mancato qualcuno? Beh, sì. Chi è mancato? Giusto per rendere ancora più attraente il prossimo Gran Premio, Riola Sardo, 6 e 7 Aprile, sono mancati: il rientrante Liam Everts, operazione alla mano OK, che fino a Gara 1 era in “vantaggio” rispetto al compagno di Squadra Adamo, 4° posto contro il sesto, poi completamente nell’ombra della vittoria di Adamo in Gara 2 (e dall’avversasio che gli ha fatto da “tappo). È mancato Ferruccio Zanchi, Honda Team HRC, imbottigliato a metà plotone in entrambe le gare (però, come abbiamo detto, bisogna avere pazienza. Voi avete mai vinto subito non appena entrati nel magico mondo del Motocross Mondiale?). Sono mancate, a dire il vero anche se il comportamento è ancora in linea con la tabella di marcia, le due Triumph, entrambe, Haarap e Mc Lellan, lontanucci dal centro dell’eruzione MX2. Niente male, vuol dire che il nostro appassionato lettore magari avrà soddisfazione quando qualcosa accadrà in Italia, prossimo appuntamento del Mondiale. Tutti in Sardegna!
© Immagini Triumph Media, MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront
MXGP Spain 2024
1. Jorge Prado (ESP), GASGAS, 1-1
2. Tim Gajser (SLO), Honda, 2-2
3. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 4-3
4. Jeffrey Herlings (NED), Red Bull KTM Factory Racing, 3-4
5. Jeremy Seewer (SUI), Kawasaki, 7-6
MX2 Spain 2024
1. Kay de Wolf (NED), Husqvarna 1-2
2. Simon Laegenfelder (GER), GASGAS 2-3
3. Andrea Adamo (ITA), Red Bull KTM Factory Racing, 6-1
4. Lucas Coenen (BEL), Husqvarna 3-4
5. Liam Everts (BEL), Red Bull KTM Factory Racing 4-6
Standings MXGP 2024
1. Jorge Prado (ESP), GASGAS, 114 points
2. Tim Gajser (SLO), Honda, 104
3. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 92
4. Jeffrey Herlings (NED), Red Bull KTM Factory Racing, 77
5. Pauls Jonass (LAT), Honda, 46
Standings MX2 2024
1. Kay de Wolf (NED), Husqvarna, 113 points
2. Simon Laegenfelder (GER), GASGAS, 101
3. Andrea Adamo (ITA), Red Bull KTM Factory Racing, 82
4. Lucas Coenen (BEL) Husqvarna, 75
5. Thibault Benistant (FRA), Yamaha, 72