Alla fine la caduta del Trentino non è risultata solo spettacolare ma anche molto più seria di quanto è sembrato in un primo tempo. La frattura del coccige causata dal suo ribaltamento in pieno rettilineo davanti alla pitlane lo ha infatti portato ad annullare la sua partecipazione prima sulla sabbia di Valkenswaard e poi sul duro fondo di Talavera, ma ora complicazioni nel decorso lo costringono a disdire la sua presenza anche sullo scenografico tracciato naturale di Matterley Basin.

Colpa di quest’ultima decisione è la scoperta che oltre alla lesione al coccige Villopoto ha subito anche una compressione alla vertebra lombare L4, il cui danneggiamento al materiale osseo non si è ancora completamente rinsaldato.
 

Un duro colpo per l’ufficiale Kawasaki e per lo stesso campionato che si vede mancare per la terza volta consecutiva la pedina più attesa della stagione, anche se lo svolgimento di questa prima parte è stato così ricco di colpi di scena che la spettacolarità ed il seguito dei tifosi non ne ha praticamente risentito.

La scelta presa in comune accordo col team Kawasaki Monster Energy e con il suo allenatore Aldon Baker d’altronde non ha lasciato aperte altre strade percorribili, visto che la sua impossibilità fisica di essere al 100% gli preclude ogni possibilità di puntare alle prime posizioni come era nei suoi programmi.