UDDEVALLA - Neanche l’indurimento degli avambracci ha fermato la voglia di riscatto di Jeffrey Herlings, che, appena ritornato in gara dopo la frattura della caviglia destra patita a Kegums, si è subito portato alla ribalta vincendo la manche di qualifica della classe regina.

Oltretutto con una sconcertante determinazione, visto che dopo essere partito al comando, malgrado il comprensibile problema di tenuta degli avambracci, è stato capace di contenere la pressione degli avversari, a iniziare dal connazionale Glenn Coldenhoff, che lo ha inseguito per tutta la prova.

"Sono proprio contento perché malgrado sia risalito in moto da una decina di giorni è andato meglio di quanto mi aspettassi - ha commentato Herlings a fine gara - certo i problemi di indurimento degli avambracci è naturale averli, ma almeno non ho fatto errori ed è stato un buon allenamento perché sino ad ora non avevo mai fatto una manche di 25 minuti. Certo domani sarà più difficile, ma a me interessa correre il più possibile perché il mio obbiettivo è vincere il Motocross delle Nazioni e voglio arrivarci in buona forma".

La 3a piazza è andata al neo iridato Tim Gajser, che a metà gara ha scavalcato Romain Febvre superato a tre giri dal traguardo anche da Pauls Jonass autore della pole nelle cronometrate; 16° Alex Lupino rimasto sempre a metà gruppo.

Voto da primo della classe per Jorge Prado nella MX2, che ha risolto il compito nelle battute iniziali quando ha scavalcato Adam Sterry e si è involato verso la bandiera a scacchi, ipotecando la corona d’alloro già al termine della prima manche, considerato che il rivale Thomas Olsen è terminato solo 23° per una caduta al 3° passaggio e che quindi non avrà un buon posto al cancello di partenza.

Dietro allo spagnolo hanno concluso il tedesco Henry Jacobi, che il prossimo anno dovrebbe passare tra le fila della Yamaha appoggiato al team SM Action, Sterry, Darian Sanayei e Calvin Vlaanderen, mentre Nicholas Lapucci ha concluso 13° e Morgan Lesiardo 18°.

Con il posto d’onore dietro al danese Mikkel Haarup, il leader EMX250 Roan Van De Moosdijk ha allungato ulteriormente in classifica su Stephen Rubini che gli è terminato alle spalle e su Alberto Forato, che si è piazzato 7° dopo un mediocre avvio, sui quali vanta ora un vantaggio rispettivamente di 13 e 21 punti.

Titolo rimandato anche nell’Europeo 125 che ha registrato la vittoria di Simon Laengenfelder e visto il capoclassifica Mattia Guadagnini correre un po’ teso e piazzarsi 3° dietro al suo inseguitore in classifica Tom Guyon, sul quale, con l’ultima manche ancora da disputare, ha un vantaggio di 18 lunghezze.

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