Jeffrey Herlings ha fretta di affermare nuovamente il suo ruolo di mattatore della MXGP, e lo ha ribadito nelle qualifiche della 10ª tappa iridata, che lo ha visto partire al comando e fare gara a sè indisturbato sino al traguardo, dove è arrivato con quasi 18 secondi di vantaggio su un Gautier Paulin rimasto al posto d’onore per tutta la manche.

Più combattuto il 3° posto, che per oltre metà gara è rimasto all’appannaggio di Tim Gajser, poi surclassato da Romain Febvre che ha tenuto salda la posizione sino all’ultimo giro, quando Tonino Cairoli, nonostante il ginocchio sinistro ancora gonfio e dolorante per la botta di Matterley Basin, prima ha dribblato Gajser e poi il francese, rider ufficiale di Yamaha Monster Energy.

Lo sloveno si è così dovuto accontentare della 5ª piazza davanti all’ex compagno di squadra Evgeny Bobryshev, mentre Alex Lupino, dopo essere partito oltre la 20ª posizione, ha concluso 12°.

Più combattuta la MX2, che è rimasta di Jorge Prado sino a metà gara, per poi passare definitivamente nelle mani di Thomas Covington, che gli era stato in scia prima di tentare il soprasso decisivo. Al giro successivo lo spagnolo è stato scavalcato anche da Pauls Jonass, chiudendo così la giornata 3° davanti a Henry Jacobi e Conrad Mewse; 11° Samuele Bernardini, mentre Miche Cervellin, dopo essere spuntato nelle retrovie, si è piazzato 15°.

La prima manche dell’Europeo 125 ha registrato il 4° posto di Mattia Guadagnini, autore di un bel recupero da oltre la 10ª posizione; mentre quella della 250 ha visto quale migliore risultato azzurro il 9° di Alberto Forato, mentre Gianluca Facchetti si è ritirato dopo una caduta.

CLASSIFICHE