Durante la recente Yamaha Racing Experience, che si è svolta nel circuito del Mugello, lo Yamaha Racing Heritage Club si è unito ed è sceso in pista portando con sé leggende del motociclismo come Carlos Lavado e Johnny Cecotto. L'obiettivo era solo uno, quello di divertirsi e di ricordare quanto ci hanno fatto emozionare le moto del passato, in particolare le spettacoli due tempi da competizione.

Ad unirsi alle leggende anche i campioni di oggi, vi spariamo alcuni nomi: Toprak Razgatlıoğlu, Andrea Locatelli, Remy Gardner e Niccolò Canepa. Giornata fortunata sia per i piloti storici che per i talenti di oggi dato che c'è stato un vero e proprio scambio di moto. Le leggende hanno testato la nuovissima R1M, un bolide da 200 cavalli, e i "giovani di oggi" le spettacolari due tempi che hanno corso nei campionati del mondo degli anni 70. Difficile dire chi si sia divertito di più...

Sul divertimento sicuramente Toprak non si deve lamentare. Il turco ha avuto la possibilità di spremere fino in fondo la spettacolare Yamaha YZR750 0W31. 

Nello specifico, la Yamaha guidata da Toprak, era una replica di quella con cui Steve Baker dominò il Campionato del Mondo di Formula 750 del 1977. Nonostante il tipo di erogazione totalmente differente dalla R1M, che abbandonerà per il 2024, Toprak non si è fatto scrupoli. Avrete sentito nel reel sulla nostra pagina Instagram (seguiteci se ancora non lo fate) che musica fa la YZR750 0W31.

Qualora l'onboard di Toprak non fosse bastato e siete intenzionati a sentire ancora un po' di musica, a voi ci pensa Niccolò Canepa. Ha fatto cantare la YZR500 0W81 World Champion di Lawson nel 1986 e ha commentato: "La mia prima volta su una 500cc!!!! La Yamaha YZR500 0W81 campione del mondo con Lawson nel 1986!!! Questa è stata un'esperienza incredibile! All'inizio è stato difficile capire come usare quest'arma! Un enorme ringraziamento al Yamaha Racing Heritage Club per questa incredibile opportunità! La prossima volta più giri per favore". 

L'emozione del pilota si legge tra le righe e oltre a capirlo, sotto sotto, lo invidiamo anche un po'.

Qualora voleste vedere il video completo dell'esperienza vi lasciamo qui sotto il video realizzato da Yamaha!