A 150 all'ora senza freni, nel 1914
La casa d'asta inglese Bonhams metterà in vendita un lotto di 242 moto durante il Motorcycle Show International Classic, di Stafford, domenica 28 aprile.
Si tratta di moto possedute da diversi collezionisti e alcuni sono pezzi veramente rari o pregiati. Come tre Brough Superior, tra cui una SS 80/100 stimata fra i 185mila e 235mila euro, e la Vincent Black Shadow completamente restaurata del record di velocità stabilito alla 24 Ore di Montlery nel 1952, stimata fra i 130mila e i 150mila euro. E poi ci sono una quindicina di Triumph, dalla Speed Twin del 1953 alla TSX dell'82, fra i 2.500 e i 10.000 euro, moderne Ducati Senna e Desmosedici in contrapposizione a Peugeot 3,5HP del 1905 e Excelsior 61 del 1913.
Una delle moto più interessanti è la Indian F del 1914, già appartenuta alla raccolta di Steve McQueen (come la Chief del 1940 fotografata con l'attore americano nella gallery fotografica) e passata a un altro collezionista durante un'altra asta in California nel 2010. Interessante perché la Model F è stata una vera mattatrice delle prime gare Board Track di inizio Novecento. Quando le corse si disputavano nei velodromi, prima che venissero costruiti i primi ovali con curve sopraelevate e fondo rivestito con assi di legno inchiodate. Guidare moto come la Indian F richiedeva un grande coraggio, perché la velocità poteva superare i 150 orari e quella specie di bicicletta cresciuta non aveva frizione e soprattutto non aveva acceleratore e freni: veniva avviata a spinta e dopo la gara il pilota toglieva la corrente all'accensione per spegnere il motore e rallentare. Naturalmente si correva con abbigliamento leggero e senza casco, e senza nessun sistema per fermarsi in fretta in caso di necessità. Il concetto di sicurezza non era ancora nato. La stima di questa Indian F datata 1914 va da 25mila a 32mila euro.
stai a vedere l'utilità in un esemplare unico del
UTILISSIMA!!
25mila euro per una moto senza freni? Anche ammesso di potersela permettere, ma poi uno che ci fa? capisco com'è che anche il precedente proprietario abbia deciso di rivenderla. E probabilmente anche Steve dopo averla presa avrà pensato "mò che ci faccio con 'sto cancello?"