A Milano arriva Urban, anche nella variante Special dedicata agli amanti della personalizzazione
Beta Urban 125/200 cc
La URBAN nasce da un concetto ben preciso: creare una scrambler metropolitana. Semplice da utilizzare, da dotare nel tempo di accessori per personalizzarla a seconda del proprio gusto personale.
Muoversi in città quotidianamente con un mezzo ad due ruote di dimensioni contenute significa evitare le code ai semafori, trovare sempre uno spazio per il parcheggio, svicolare facilmente dove altri mezzi non riescono a passare per via dell'ingombro laterale.
A chi è adatta la URBAN? Non esiste una categoria specifica di utilizzatori.
Il suo aspetto "minimal" assicura a tutti, soprattutto al neofita, un'ottima padronanza e la bella sensazione di una confidenza immediata. Chi ha già esperienza potrà cimentarsi in piccole evoluzioni e salti (da fare in sicurezza in luoghi chiusi).
La contenuta altezza della sella e il suo peso (101 kg la 125 e 110 kg la 200) rendono questa Beta perfetta anche per il pubblico femminile.
Ed infine la URBAN appare appetibile anche a chi, motociclista maturo, punta ad una alternativa allo scooter, facile da gestire, da affiancare nel box alla moto "ufficiale".LA VERSIONE SPECIAL
Per venire incontro alle esigenze di chi ama guidare un mezzo "elitario" Beta ha vestito la URBAN con una serie di accessori dedicati ed introdotto modifiche alla ciclistica e al motore.
Dal punto di vista estetico i progettisti Beta propongono il telaio bianco che contrasta con il telaietto posteriore verniciato in rosso. E ancora sella e manopole bicolore, cerchi con stripes.
Speciali sono anche il nuovo impianto di scarico in acciaio inox, capace di maggiori performance, i nuovi mozzi ruota in lega leggera con finitura diamantata, il manubrio in alluminio e la coppia di dischi freno (ant e post) con disegno a margherita.
GLI ACCESSORI PER LA URBAN
Va infine ricordato che per la Urban già sono disponibili numerosi accessori:
Borsa laterale (cod. 20.11225.000) + kit di fissaggio alla moto
Ideata per Beta da Tucano Urbano, la borsa è prodotta in poliestere pesante con cerniere lampo autoriparanti e copertura antipioggia. Essa è dotata di cavetto per utilizzo antifurto, soffietto per aumentare il volume, rifiniture in pelle e inserti rifrangenti. Grande praticità per la possibilità di trasporto a maniglia o tracolla.
In dotazione con la borsa c'è il telaietto di ancoraggio al telaio della Urban.
Prezzo al pubblico: 121,00 euro + IVA
Portapacchi nero (cod. 20.11226.000). Prezzo al pubblico: € 55,00 + IVA
Coppia paramani (cod. 20.12804.000). Prezzo al pubblico € 26,00 + IVA
Top case (cod. 11.15920.000) studiato per la URBAN e completo di piastra di supporto. Prezzo al pubblico € 67,00 + IVA
A breve arriveranno altri due accessori dedicati: un portatarga racing ed un cupolino.
I DATI TECNICI PRINCIPALI
Le due URBAN 125 -200 sono equipaggiate con motori 4T, Euro 3, e condividono la stessa ciclistica: telaio a traliccio, sospensioni sviluppate e tarate per massimizzare il confort ed il feeling di guida, freni capaci di sopportare le continue ed inevitabili sollecitazioni prodotte dal traffico congestionato (le pinze sono flottanti), ruote in alluminio, da 19" all'anteriore e da 16" al posteriore. La sella è ben imbottita.
Un ulteriore plus offerto dalla URBAN è il consumo, estremamente contenuto. Una caratteristica importante in un momento in cui l'aumento del prezzo del carburante sembra non fermarsi mai. Pensate che con la versione da 125cc si percorrono oltre 28Km/l. Poco di più consuma la 200cc. Il serbatoio è da 6 litri.
PREZZI AL PUBBLICO
URBAN 125 € 3.550,00
URBAN 200 € 3.950,00
URBAN 125 SPECIAL € 3.650,00
URBAN 200 SPECIAL € 4.150,00
Beta rinnova il suo modello di punta per il Trial. EVO 2T cresce sino a 290 centimetri cubici. E nasce Evo 4T in due cilindrate, 250 e 300 cc
LE LINEE GUIDA DEL PROGETTO
La nuova EVO (abbreviativo di Evolution) si presenta profondamente rinnovata, a partire dal telaio, ancora più leggero e preciso. E proprio attorno al rivoluzionario telaio è costruita la nuova trial di Beta.
L'azienda fiorentina ha puntato ad incrementare proprio le doti di leggerezza e dinamicità di EVO.
Lo ha fatto partendo dal progetto del telaio. Un elemento inedito per gli standard trial attuali, intorno al quale è nata la EVO.
LE CARATTERISTICHE GENERALI
Tutto ruota intorno al nuovo telaio, un monotrave in alluminio capace di garantire contemporaneamente la massima rigidità e il minor peso (solo 69 kg per la versione a due tempi), che oltre a rappresentare l'ossatura della moto funge anche da serbatoio carburante.
Un altro aspetto importante riguarda lo spostamento dei pesi verso la zona del baricentro ed il suo stesso innalzamento, allo scopo di migliorare il comportamento dinamico del veicolo.
La rinnovata ciclistica concorre all'incremento del feeling di guida. In questo caso l'elemento fondamentale è costituito da un monoammortizzatore dotato di leveraggio progressivo per centrare le masse rispetto sia all'asse longitudinale che a quello trasversale della EVO.
La moto si presenta con una carrozzeria completamente ridisegnata. Grande attenzione è stata data all'ergonomia e al contenimento degli ingombri
Arriva il 290 a due tempi
Inedita anche la cilindrata 290 cc del motore 2T così come nuovo il suo posizionamento nel telaio, più in alto rispetto al passato considerando tutte le cilindrate 2T e 4T.
I motori 2T sono dotati di testa scomponibile, nuovo generatore elettrico con doppia mappa e nuovo complesso scarico con prima camera ad espansione.
Doppia mappa anche per i 4 tempi
I motori 4T sono invece dotati di centralina con doppia mappa, nuovo complesso scarico con silenziatore meccanico a tre camere per unire prestazioni e ridotto impatto sonoro.
LE INNOVAZIONI TECNICHE
Ciclistica
La caratteristica innovativa del telaio monotrave in alluminio con serbatoio integrato appare nella configurazione del progetto, che ha puntato su di un trave principale ricavato da estruso, che consente di accogliere la benzina, completato da forgiati laterali anteriori e posteriori che completano la struttura.
Questa conformazione ha reso possibile l'ottimizzazione degli spessori e delle sezioni nei punti di maggior sollecitazione (avendo calcolato il telaio agli elementi finiti) consentendo di arrivare a mirate doti di leggerezza, rigidezza e massimo contenimento degli ingombri.
Anche la forcella da 38 mm è nuova. Nasce da uno sviluppo in esclusiva Beta-Paioli. La componentistica interna è inedita, si distingue per l'ampio utilizzo di leghe leggere e per l'evoluta gestione degli effetti idraulici estremi (tamponamenti), il tutto inserito in un design molto compatto e leggero (600 gr il risparmio di peso). Il funzionamento risulta più progressivo e scorrevole di qualsiasi sospensione anteriore utilizzata in precedenza.
Elemento importante e caratterizzante è anche la piastra forcella in alluminio, superleggera (inferiore di 150 gr rispetto al passato) e dotata di cavallotti manubrio incernierati a singolo fissaggio per facilitare e rendere più rapida la manutenzione.
Le ruote della EVO sono alleggerite con nuovi nipples in alluminio e con perni alleggeriti dotati di cuscinetti di maggiore compattezza.
Nuovo anche il forcellone, in alluminio, che lavora attraverso un sistema di leveraggio progressivo. Questo importante elemento è stato progettato dal reparto R&D di Beta con gambe estruse ed idroformate (processo che modella il pezzo mediante la pressione dell'acqua) per garantire anche in questo caso una corretta distribuzione degli spessori al fine di contenere i pesi e migliorare la rigidità.
Mono-ammortizzatore con corpo in alluminio. Dispone di regolazione del precarico molla e del freno in estensione.
Anche l'impianto frenante posteriore è stato progettato ex-novo per la trial EVO. Nuovi sono la pompa ed il relativo attacco al telaio; inediti la pinza con nuovo sistema di fissaggio al forcellone, il disco con diametro di 160 mm ed infine il pedale freno.
La piastra paramotore è più rigida che in passato grazie all'inserimento di piastrine di rinforzo nel punto di maggior sollecitazione, tra i forgiati del telaio e la piastra stessa.
Completamente rivisto a livello di cablaggi l'impianto elettrico.
Il radiatore è frutto di un nuovo studio. Ora è dotato di una diversa circolazione del liquido atta a garantisce maggiore efficienza refrigerante.
La cassa filtro propone un disegno di nuova concezione, teso a minimizzare le perdite di carico in fase di aspirazione massimizzando le prestazioni.
Motore
La scelta di una cilindrata di 290cc è dettata dalla ricerca di una maggiore versatilità di utilizzo, sia per il pilota che cerca maggiori performance in gara che per l'appassionato che ricerca motori dotati di grande coppia e forza ai bassi regimi.
Il propulsore è posizionato sensibilmente più in alto rispetto ai modelli precedenti per apportare benefici al comportamento dinamico del mezzo.
Nuovo il generatore di corrente con pickup esterno, con maggior potenza elettrica e centralina programmabile, dotata di switch per la gestione di una doppia mappatura (soft e racing).
Il gruppo termico è stato ridisegnato: la testa cilindro è scomponibile in due pezzi. La biella e il nuovo pistone sono forgiati.
Innovativa configurazione dell'impianto di scarico che presenta una prima camera ad espansione che unisce migliori performance ad una sensibile riduzione del rumore.
COMMERCIALIZZAZIONE E PREZZI:
Entro il mese di ottobre 2008 arriverà dai concessionari la EVO in versione 2T, entro novembre la versione 4T.
PREZZI AL PUBBLICO
MINITRIAL € 1.650,00
EVO 80 € 3.850,00
EVO 80 Junior € 3.150,00
EVO 2T 125 € 5.700,00
EVO 2T 250 € 6.000,00
EVO 2T 290 € 6.200,00
EVO 4T 250 € 7.200,00
EVO 4T 300 € 7.300,00
trialista
Beta... non solo versione di prova