Cavo criminale

Acciaio criminale: un altro pericolosissimo cavo teso nelle campagne piacentine

- Filo spinato teso tra due alberi su un sentiero nei pressi della diga di Mignano. Il Corpo Forestale di Piacenza della sezione di Castell’Arquato è stato informato
Acciaio criminale: un altro pericolosissimo cavo teso nelle campagne piacentine

Sembra - come riporta La Libertà - che sia stato posto ad opera di ignoti - per l'ennesima volta - un pericolosissimo cavo di filo spinato ad altezza uomo, in questo caso caso nelle campagne piacentine. Il cavo, molto probabilmente posto criminalmente in opera per colpire motociclisti e ciclisti, è stato teso tra due alberi in un sentiero nei pressi della diga di Mignano, peraltro in modo da confonderlo tra la vegetazione e rendere molto probabile un disastroso contatto con la vittima.

 

Non è la prima volta che ne parliamo qui su Moto.it: questi sono gesti scellerati che possono produrre - come in realtà è accaduto - eventi mortali o danni gravissimi agli incolpevoli malcapitati, vista la difficoltà di individuazione del cavo e l'altezza cui vengono posti che li rende pericolosissimi per il collo e la gola. Chi e perché compie il gesto che potrebbe configurare reati gravissimi? Certamente sono presenti soggetti che non gradiscono - a torto o a ragione - il passaggio o "l'invasione" di escursionisti in moto, in bicicletta o a cavallo su certi sentieri o strade di campagna. Al di là del caso specifico, quindi senza tener conto se nei sentieri dove vengono posti questi cavi assassini sia o meno consentito il passaggio, questi sono gesti da condannare aspramente e da perseguire con ogni mezzo. Una passeggiata in moto o un'escursione in bicicletta non possono tramutarsi in tragedia, tuttavia è sempre difficile risalire ai colpevoli e attribuire responsabilità.

Il Corpo Forestale della Piacenza della sezione di Castell’Arquato risulta informato del grave fatto e l'Amministrazione locale ha avuto chiare parole di condanna sull'accaduto.

Fonte e Foto: La Libertà

 

  • Paolo661511
    Paolo661511, Castel San Pietro Terme (BO)

    Alcune volte i responsabili vengono individuati.
    Bisogna procedere con un bel "tentato omicidio" (o "omicidio premeditato", speriamo di no) e poi passa la voglia anche agli altri...
  • MarcoG8661
    MarcoG8661, Bordighera (IM)

    ..un conto è il tentato omicidio, un conto è parlare di rumori (per alcuni) molesti.
    Certi commenti mi fanno girare gli zebedei...
    Se utilizzo una moto con scarico aperto, mi sanzioni come prevede la Legge, ma anche solo pensare di mettere un nesso tra il rumore ed un cavo che uccide, è solo follia.
    Non vorrei commentare oltre. Anche se di cose da dire ce ne sarebbero.
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