L'intervista ad opera di Motorradonline.de è rivolta al designer Alexander Buckan, colui che ha messo a segno le linee tanto discusse della nuova BMW R 1300 GS Adventure, un design “o tutto o niente” che divide gli appassionati tra chi la ama e chi invece non la digerisce proprio. Una bella chiacchera che approfondisce le scelte stilistiche e le sfide affrontate nella creazione di questo modello così rivoluzionario. In questa intervista Alex Buckan riconosce che il design audace della GS Adventure può inizialmente polarizzare le opinioni, ma sottolinea come le scelte stilistiche siano guidate da una funzionalità migliorata e da un maggior valore d'uso. Ad esempio, le "spalle" del serbatoio, inizialmente percepite come strane, offrono un ampio spazio di stivaggio e un punto di appoggio versatile. Sottolinea poi la diversità di approccio richiesta per progettare moto appartenenti a segmenti diversi, una moto sportiva, una turistica e una enduro richiedono soluzioni stilistiche e tecniche completamente differenti.

Ecco quindi che il design della GS Adventure risente delle tendenze attuali nel settore dei veicoli fuoristrada, dove si cerca sempre maggiore versatilità e capacità di affrontare qualsiasi terreno, non a caso molte delle scelte stilistiche della nuova GS Adventure sono dettate da esigenze tecniche e funzionali, ad esempio l'apertura delle coperture del radiatore che consentono di agganciare differenti accessori. Il designer cita diverse icone del design motociclistico, sottolineando l'importanza di osare e sperimentare e riconosce il fascino delle moto italiane, ma sottolinea come BMW stia lavorando per rendere le proprie moto sempre più emozionanti e desiderabili, senza rinunciare alla qualità e all'affidabilità. E per il futuro? Alex prevede un futuro in cui le moto diventeranno sempre più tecnologiche e complesse, richiederanno ai designer di trovare soluzioni creative per integrare nuove funzionalità senza compromettere l'estetica.

Leggendo l'intervista si coglie uno sguardo sul processo creativo dietro al design della nuova GS Adventure che fa emergere Buckan come un designer appassionato, attento alle esigenze dei motociclisti e con la volontà di coniugare estetica e funzionalità in modo innovativo, in sintesi la sua visione del futuro sul design motociclistico si definisce in una continua evoluzione e crescente importanza della tecnologia. Poi… come negare che in passato, moto inizialmente considerate disarmoniche, disordinate, brutte, siano poi state considerate vere e proprie icone di fascino e bellezza? Personalmente non posso dimenticare le prime reazioni sconcertate allo svelare della prima Ducati Monster, era il 1993, poi la storia ha raccontato un risultato di tutt’altra entità.

Foto: Motorradonline.de