novità mercato
Andrea Buzzoni: "Ogni anno cinque nuove moto BMW"
-
Il direttore di BMW Motorrad Italia ci presenta le ultime novità, R1200GS Adventure e R1200RT, e ci spiega la strategia della casa tedesca: 5 moto nuove ogni anno per confermarsi leader nel segmento premium
12 commenti
Cordoba (Spagna) - Andrea Buzzoni (direttore di BMW Motorrad Italia) ha presentato alla stampa italiana le due ultime novità della casa tedesca, R1200GS Adventure e R1200RT, e ha illustrato le strategie di BMW che hanno consentito di chiudere il 2013 con un vero record di immatricolazioni.
«Nel 2014 presentiamo 5 nuovi modelli. Oggi le R1200GS Adventure e R1200RT, a marzo Nine T e S1000R. A maggio sarà poi la volta dello scooter C Evolution. Nel 2015 seguiremo la stessa politica, introducendo altre 5 moto nuove. Crediamo sia la strada giusta per raggiungere grandi risultati».
2013 da record nel mondo
Buzzoni ci dà anche i numeri relativi all'anno appena concluso, anno in cui BMW ha raggiunto il suo record storico di immatricolazioni passando da 106.000 a 115.000 pezzi. E' cresciuta quindi dell'8,3 %. Questo è accaduto nonostante il mercato delle moto sopra i 500 cc sia calato, dal 2006 al 2013, di oltre il 50% (da 1.500.000 unità a meno di 800.000); infatti in questo scenario la quota di BMW è aumentata del 100%.
BMW in Italia
Dal 2008 al 2013 le vendite del colosso tedesco sono cresciute nel mondo, ma non in Italia. Il nostro Paese era il primo per la vendita di moto BMW ancora nel 2008, mentre nel 2013 è sceso addirittura al quarto posto (preceduto da Germania, USA e Francia). Il mercato interno delle moto è calato infatti negli ultimi anni di quasi il 70%, mentre BMW ha visto passare la sua quota dal 16,5 al 20,2%.Ci spiega Andrea Buzzoni che «BMW Motorrad è cresciuta molto in America e Brasile, meno in Europa. Nei prossimi anni, grazie alla partnership con un costruttore locale, puntiamo a rafforzarci in Asia, un mercato molto importante al quale dedicheremo una serie di moto inedita, con motori di piccola cilindrata».
In Italia è cresciuto invece molto il segmento premium, quello delle moto più costose. In 8 anni è passato dal 25% al 44% e ha premiato BMW che è l'unica casa a coniugare importanti volumi (la R1200GS è stata infatti la moto più venduta nel 2013) con listini alti. E le tecnologie ed eccellenze italiane della componentistica sono state riconosciute da BMW Motorrad anche nel 2013, fa infatti piacere scoprire a quanto ammontano gli acquisti di BMW in Italia.
Andrea Buzzoni: «BMW acquista in Italia componenti per 700 milioni di euro, ben 100 fanno capo a BMW Motorrad. In questo modo la casa tedesca premia le capacità delle aziende italiane che producono componenti di altissima qualità per le due ruote».
poveri
Mah...
Se una persona compra una moto nuova e sia nelle concessionarie sia nel mercato ce ne sono sempre disponibili uno deve cercare di fare il prezzo migliore per riuscire a rivenderla,se al contrario ci fossero meno pezzi in giro la gente che la vuole è costretto ad aspettare o a comprare al prezzo di mercato,quindi chi metterebbe in vendita il proprio mezzo potrebbe mantenere alto il suo valore e quindi rivenderla bene,perdendo ovviamente dei soldi ma senza buttar via la metà di quanto l'ha pagata,magari sei mesi prima!
Se le moto disponibili sono sempre maggiori alla richiesta ovviamente il valore delle moto scende per forza,credo sia una regola base del mercato ,insomma la classica domanda/offerta.
Boh mio modesto parere!
In ogni caso buon viaggio a tutti indifferentemente dalla moto posseduta!!