Ariel Ace 1200
Continua il processo di resurrezione dei marchi britannici: Ariel torna sul mercato motociclistico dopo oltre 50 anni. Effettivamente ancora in vita come produttrice automobilistica (con la sportiva estrema Atom, spinta da un propulsore Suzuki Hayabusa), Ariel Motor Company ha presentato il primo prototipo della Ace, una moto che verrà realizzata praticamente su ordinazione in 100/150 esemplari l'anno.
Quando Ariel dice "su ordinazione" fa sul serio, perché - parola loro - la Ace verrà allestita in diverse declinazioni, dalla cruiser alla naked fino alla supersportiva carenata, con tanto di importanti differenze in termini di sospensioni, con la possibilità di scegliere fra una forcella o ben meno convenzionali unità a parallelogramma. Ma il cliente potrà chiedere diverse soluzioni per altezza sella, serbatoio, manubrio, cerchi, scarichi e quant'altro.
Gli unici elementi comuni saranno quindi il telaio, un originale unità in tubi d'alluminio a sezione irregolare, e il propulsore Honda V4 da 1237 cc della Honda VFR1200, capace di 173 cv e 131 Nm. Il prezzo della Ace, ovviamente, varierà notevolmente a seconda della configurazione richiesta. La cifra d'ingresso viene ipotizzata attorno alle ventimila sterline (poco meno di 25.000 euro al cambio attuale).
anche secondo me 25 000 euro sono pochi
@MilliMandi
Riguardo al motore, avrai inteso male : io mi riferivo alla Atom, che è l'auto sportiva della Ariel, e le Atom in genere non montano motore Suzuki ma più comuni unità automobilistiche quadricilindriche. Il signor Licciardello si riferiva, sbagliando, alla Atom 500, che come detto, monta due testate (ma solo le teste) della GSXR-H su un basamento proprietario per creare un V8 da 3 litri. Ma è un'edizione speciale prodotta in pochissimi esemplari. Ecco.