BMW brevetta il telaio in carbonio con il forcellone flessibile
Telai da moto in fibra di carbonio è capitato di vederne. BMW, ad esempio, ha prodotto pochi anni fa la S1000RR HP4 con un telaio di quel materiale, e con un disegno simile a quello in lega di alluminio della versione standard.
Tuttavia uno dei vantaggio della fibra di carbonio è nel poter utilizzare strutture alternative ai progetti tradizionali, grazie alle possibilità offerte dalle differenti costruzioni possibili e alla proprietà del materiale.
BMW ha depositato il brevetto di un innovativo telaio in fibra di carbonio che ha il forcellone come parte integrante della struttura e non come componente separato.
Il disegno pubblicato dal sempre attento sito britannico BikeSocial mostra infatti una struttura priva di perno del forcellone. Naturalmente non si tratta di un telaio rigido da bobber, bensì di una soluzione ammortizzante vera e propria ottenuta grazie alla flessibilità programmata della particolare disposizione delle fibre.
Come insegna la Formula1, che ad esempio ha impiegato accorgimenti integrati per gli attacchi delle sospensioni, una struttura in fibra di carbonio può offrire la rigidezza voluta in una direzione e la flessibilità nell'altra.
Nello specifico questo forcellone offrirebbe la necessaria rigidezza laterale e torsionale, ma sarebbe in grado di “oscillare” in direzione verticale - di concerto con il lavoro dell'ammortizzatore - per diventare una componente elastica della sospensione stessa.
Si tratta di uno studio avanzato che conferma come BMW stia portando avanti la sperimentazione di nuove ciclistiche in fibra di carbonio.
Per quali applicazioni è impossibile dirlo, ma la faccenda resta indubbiamente interessante...
Ma come idea, ripeto, è cosa già vista da parecchi anni....