Era stata beccata in strada questo inverno, ma non si conoscevano ancora i dettagli. Oltre che qualche indiscrezione sul motore e la conferma del sistema Telelever, non conoscevamo i numeri ne le specifiche. Oggi, grazie ai nostri colleghi di BikeSocial, abbiamo delle informazioni tecniche molto dettagliate. 

La nuovissima BMW R 1300 GS è senza dubbio una delle moto più importanti - se non la più importante - moto prevista per il lancio nel 2023. Grazie ai documenti di omologazione depositati, e pubblicati in Svizzera e nell'UE, si hanno dati tecnici fondamentali come la potenza, la coppia e le dimensioni della moto.

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Una moto completamente nuova

La R 1300 GS, a quanto pare, è proprio una nuova moto, non un aggiornamento delle versioni precedenti. Il motore rimane l'instancabile bicilindrico boxer, che sale di cilindrata cilindrata fino ai 1300 cc, circa 50 cc in più rispetto ai 1254 cc del modello 2023. Troviamo anche un nuovo codice, A75B13A, che sostituisce il precedente A74B12M utilizzato nell'attuale R 1250 GS equipaggiata con tecnologia ShiftCam.

Il raffreddamento ad aria e a liquido dovrebbe rimanere, così come il collaudato sistema di fasatura variabile delle valvole ShiftCam. Grazie all'aumento di cilindrata però troveremo un conseguente aumento di potenza massima, che passa dai 134 CV della R 1250 GS ai 143,5 CV della nuovissima R 1300 GS. La potenza massima continua ad essere erogata a 7.750 giri/min, mentre la coppia massima, aumentata a143 Nm, arriva un po' più in alto: a 6.500 giri/min.

Le omologazioni indicano che la R 1300 GS sarà dotata di due diversi sistemi di scarico: uno di serie cartterizzato da un singolo terminale e poi uno optional con due silenziatori. Le foto spia hanno catturato le moto equipaggiate con due silenziatori Akrapovič sovrapposti, che molto probabilmente saranno le versioni opzionali.

Nuovo telaio

Il telaio è completamente nuovo e per la prima volta si discosta dal classico design a traliccio tubolare utilizzato su tutti i modelli GS con motore boxer fin dalla nascita del primo modello. 

Dalle immagini spia non si vede molto, ma quei pochi elementi che si riescono a intravedere lasciano immaginare che il telaio sia stato progettato con l'utilizzo della lega fusa. Questo però potrebbe trarre in inganno, poiché BMW è stata, in passato, decisamente a favore dell'acciaio per i suoi modelli GS, e sulle ultime gemelle della serie F utilizza un telaio in acciaio stampato. L'acciaio è risulta più solido per l'uso in fuoristrada, in quanto sopporta meglio le flessioni senza creparsi e resiste ai vari stress meglio dell'alluminio.

All'anteriore confermato il sistema Telelever di BMW, mentre al posteriore troviamo un forcellone monobraccio Paralever e la trasmissione a giunto cardanico. Come sull'attuale GS, troviamo all'anteriore un cerchio da 19 pollici e da 17 al posteriore, con gomma 120/70-19 davanti e 170/70-17 dietro.

La nuova GS dalle foto sembra più piccola, ma in realta risulta essere più grande del modello 2023. È più lunga di 5 mm (2212 mm) e più larga di 105 mm (esattamente 1000 mm).

Elettronica di prim'ordine

La tecnologia sarà un punto di forza della nuova GS. Le caratteristiche principali includeranno sia il radar anteriore che quello posteriore, il che consente l'utilizzo del cruise control adattivo, il monitoraggio dell'angolo cieco e l'avviso di collisione.

A differenza della prima generazione di moto BMW dotate di radar - tra cui la R 1250 RT - il radar anteriore è stato posizionato dietro a un pannello di plastica collocato dove normalmente ci si aspetterebbe di trovare il faro. Il gruppo ottico è stato quindi riposizionato sotto il radar, nel punto in cui l'attuale GS ha la presa d'aria a forma di becco.

Nuovo anche il display LCD. La dashboard principale mostra il limite di velocità della strada che stiamo percorrendo accanto al tachimetro digitale, il che suggerisce che sia collegato a un sistema di mappatura GPS o che la moto sia dotata di una telecamera per il riconoscimento dei segnali stradali. Gli specchietti incorporano luci di segnalazione per il sistema di monitoraggio dell'angolo cieco.

Non manca tanto al lancio

L'omologazione della nuova BMW R 1300 GS lascia intendere che il lancio potrebbe non essere molto lontano e, soprattutto, che una volta presentata ufficialmente la GS 2024 sarà pronta per essere messa in vendita. Questa novità di mercato porterà una serie di cambiamenti al mondo BMW, il nuovo motore da 1300 cc costituirà sicuramente la base di un'intera gamma di modelli futuri, tra cui una R 1300 R, una R 1300 RS e una R 1300 RT, oltre a una R 1300 GS Adventure che dovrebbe comparire 12 mesi dopo la versione base.

BMW è già al lavoro su una M 1300 GS, che dovrebbe entrare nella gamma circa un anno dopo la moto standard e che va ad aggiungersi alla gamma "M" che già comprende la M 1000 RR e la M 1000 R, e dalla M 1000 XR, che verrà presentata il 6 giugno.