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Bologna a 30 km/h. Vantaggi e svantaggi

- Dall'anno prossimo a Bologna il limite di velocità nell'area urbana scenderà a 30 km/h quali
Bologna a 30 km/h. Vantaggi e svantaggi

Fa scalpore e solleva le polemiche delle opposizioni, ma quella delle città con limite di velocità a 30 km/h non è un'estrosità. Per citare un'altra città che da oltre un anno ha abbassato il limite basta pensare a Parigi. Ora Bologna sarà la prima città italiana a limitare la velocità massima a 30 km/h in tutta larea urbana (ad eccezione di poche arterie principali). La virata "slow" diventerà operativa dal prossimo anno e contemporaneamente ci sarà anche un potenziamento dei sistemi di controllo elettronici. 

I vantaggi di una minor velocità sono chiari e confermati da diverse statistiche. Specialmente quando si parla di sicurezza. Non solo nel numero di incidenti, ma soprattutto nella gravità delle conseguenze dei sinistri. Più discussi sono i benefici ambientali. Da un lato la maggiore sicurezza spingerà sempre più cittadini ad abbandonare l'auto per scegliere magari la bicicletta, dall'altro l'opposizione prevede che gli ingorghi che potrebbero generarsi causerebbero un maggior inquinamento. 

Insomma, senza la sfera di cristallo, certe considerazioni sarà impossibile farle anzitempo. Quello che è certo è l'impegno del Sindaco Matteo Lepore che ha dichiarato di volere che "Bologna sia apripista a livello nazionale sulla sicurezza stradale. Il nostro Paese merita, dopo la legge sull'omicidio stradale e quella sulla sicurezza dei bambini in auto, una legge sulle città 30: spero che il governo guardi Bologna come esempio e inizi a discutere su questo". 

  • Paolo661511
    Paolo661511, Castel San Pietro Terme (BO)

    Lavoro, in auto, a Bologna. Città medioevale.
    I 30, nel centro storico, sono già ora una realtà. Sono ovunque. Ed è difficile fisicamente superarli.
    È quindi un classico provvedimento di bandiera per appuntarsi sulla giacca, e sul CV personale, l'etichetta di ambientalista e tutore della sicurezza.
    Anche perché poi (a differenza delle metropolitane di Berlino e Parigi, e più in generale del loro sistema di mezzi pubblici) non si dà al cittadino alcuna alternativa valida di spostamento relativamente agevole e flessibile.
    Tram e passante di mezzo non miglioreranno le cose.
    Altrimenti detto, la sacrosanta esigenza di mobilità individuale non è assolutamente presa in considerazione.
    I velox fissi richiesti in più, inutili perché in un attimo se li ricorderanno tutti, ne sono dimostrazione. Ma fanno effetto e non necessitano di costosi controlli fisici. Colpiranno i "turisti".
    Finirà all'italiana: ovvero, dove si potrà si andrà.
    Perché sia chiaro: a Bologna non c'è nessuna emergenza, se non il lassismo verso i comportamenti di pedoni, biciclette e monopattini.
  • bartolinogiorocco
    bartolinogiorocco, Torino (TO)

    Tanto vale andare a piedi
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