Non andate oggi a fare il pieno, perché gli effetti dello "sconto" sui carburanti non si vedrà prima di domani. Per contrastare i rincari il Governo ha approvato una serie di provvedimenti pubblicati questa notte in Gazzetta Ufficiale. Il più atteso riguarda la riduzione del costo di benzina e diesel, un taglio delle accise di 25 cent. Uno sconto che sale a 30,5 cent alla pompa considerato anche il peso dell'Iva. La misura durerà 30 giorni a partire da oggi 22 marzo, quindi fino al 20 aprile. 

Il decreto ministeriale e il decreto legge "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina" si sono attirate critiche politiche e sindacali che peraltro erano già iniziate successivamente all'approvazione. In prima linea Confindustria che in una nota aveva parlato di decreto "deludente perché non risolve strutturalmente il problema dei rincari dei prezzi energetici".

La misura dovrebbe valere circa 4,4 miliardi di euro, cifra in gran parte coperta con gli introiti del prelievo del 10% sugli extra profitti delle società energetiche.