Conselve. Corse clandestine in zona industriale, sequestrato un mezzo
Conselve, Padova - Sabato sera finito non nei migliori dei modi per un gruppo di ragazzi appassionati di due ruote. Il gruppo, formato da una trentina di persone, si era dato appuntamento nella zona industriale di Conselve per sfidarsi in gare, si presume, di accelerazione e di evoluzioni. Sembra che quella zona sia stata già utilizzata svariate volte per corse clandestine, specialmente in viale della Tecnica, una strada di fatto chiusa e che nel fine settimana è poco frequentata.
Dopo poco tempo al centralino del pronto intervento dei carabinieri sono arrivate alcune segnalazioni e alcune pattuglie sono state subito mandate nella zona industriale dove si stavano effettuando le corse. Appena i carabinieri sono giunti sul posto le attività sono cessate, sono stati identificati una trentina di partecipanti ed è stato sequestrato un mezzo.
Al momento nessuno dei trenta ragazzi è stato denunciato ma non è escluso che possano essere presi provvedimenti di carattere giudiziario nel futuro imminente.
Il sindaco di Conselve, Umberto Perill: "Sono fatti che spiace dover rilevare, un plauso va senz’altro alle forze dell’ordine che con il loro intervento hanno posto fine a quanto stava accadendo, evitando possibili e gravi conseguenze per i partecipanti" aggiunge: "È importante anche che i cittadini che si accorgono di eventi pericolosi li segnalino prontamente alle autorità, come è accaduto sabato".
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usr_26838, Torreglia (PD)e adesso,di quei 30 nomi e cognomi che te ne fai?
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billiballo, Monza (MB)immagino l'esistenza piena di gioie di qualcuno che passa il sabato sera con la tromba all'orecchio per poi segnalare alle FF.OO la presenza di ragazzi intenti a divertirsi in moto in zona isolata e senza anima viva. a dire il vero ne conosco uno, per fortuna non di persona, conosco il suo vicino che non sente assolutamente nulla e mi parla di questo mentecatto che per uno debolissimo ronzio in lontananza perde la testa al punto di cercare di coinvolgere il vicinato nella sua "opera di bene civico"