Culuccia, l'isola paradiso dei motociclisti
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L’isola di Culuccia, un territorio unico e incontaminato nel Nord della Sardegna, diventa un vero e proprio paradiso per gli amanti del fuoristrada. Una vera e propria "Isola che non c'è" interamente dedicata alla passione e alla voglia di esplorare, alla libertà di fare esperienze diverse e autentiche, tutto firmato Yamaha. Una sorta di parco tematico dedicato appunto a chi cerca l’avventura e agli amanti della natura, che attraversa tutti gli aspetti del marchio dei tre diapason: due ruote, ATV, motori marini fino alla musica.
Il progetto è nato per sottolineare l’identità e la vocazione del marchio: essere il partner ideale per il tempo libero e per coltivare le proprie passioni. L’iniziativa ha preso vita in un territorio coerente con l’appuntamento: l’isola di Culuccia, in Gallura, fa della tutela dell’ambiente, del paesaggio e della cultura il proprio biglietto da visita. Yamaha è da sempre impegnata nel dare la possibilità all’essere umano di inserirsi e trovarsi a proprio agio in qualsiasi ambiente e in qualsiasi condizione, nel rispetto della natura circostante.
Tutti i prodotti saranno inseriti nel contesto più congeniale. I 15 km di strade sterrate si potranno affrontare in sella a Ténéré; il territorio aspro e incontaminato su Kodiak 450, Wolverine 850 e YXZ 1000; si potrà scoprire uno tra i mari più belli del mondo a bordo del Capelli Tempest 600 motorizzato F40 G Supreme, il WR-EX e con il SUP.
“Questo per noi è un progetto unico che vuole far vivere YAMAHA a 360°. Alla Culuccia riuniamo gran parte della nostra vastissima gamma nello stesso ambiente, ma ogni prodotto è immerso nel proprio habitat naturale e di conseguenza l’esperienza risulta estremamente pura e coinvolgente. La voglia di divertimento nella natura incontaminata è sempre più forte e Yamaha risponde perfettamente a questo desiderio indipendentemente dalla superficie, che sia acqua, terra o asfalto” dichiara Andrea Colombi, country manager Yamaha.
Sono stati messi a punto due pacchetti di viaggio per vivere pienamente tutte le sfumature della passione, in una cornice paesaggistica e naturalistica esclusiva. Il primo, Incantos, si articola su 4 giorni e 3 notti di cui 2 in strutture ricettive e 1 in camping tendato presso Culuccia. Si parte da Olbia alla scoperta della Gallura, su percorsi on e off road. Il secondo, Su Entu, è più articolato. Si tratta di un viaggio dall’estrema punta sud all’estrema punta nord della Sardegna, 5 giorni, 4 notti di cui 2 in strutture ricettive, 2 in campo tendato. Entrambi culminano sull’isola, dove si potranno provare ATV, prodotti marine, bici elettriche, ascoltare musica grazie a Yamaha Music.
A coordinare il progetto e a garantire che ciascun ospite possa godere serenamente di ogni aspetto Simone Zignoli, da tempo accanto a Yamaha in qualità di ambassador ufficiale del segmento Adventure, una sorta di “attivista” dell’avventura su qualsiasi mezzo, in qualsiasi condizione e su qualsiasi superficie. Simone Zignoli sarà affiancato da Maurizio Sanna, istruttore federale ed ex pilota dakariano, che si occuperà con lui di tutta la parte organizzativa e on road sul territorio sardo.
Tutte le informazioni, con i pacchetti di viaggio e i costi, sono disponibili sul sito, nella sezione del Ténéré Spirit. Per qualsiasi necessità è stata attivata una segreteria organizzativa apposita, alla quale ci si può rivolgere via mail, scrivendo all’indirizzo e-mail dedicato, oppure telefonando al numero 339 5600134.
Posto che la proprietà (200 ettari circa) è comunque piccola per escursioni in moto specie col tenerè, ed è adatta al limite per qualche giretto in bici, in realtà sembra che la tenuta sia il punto di partenza/arrivo di tour in terra sarda, come ve ne sono molti altri.
Peraltro la tenuta è pubblicizzata come ambiente naturalistico e per passeggiate a cavallo e mal si presta ad essere un "paradiso del fuoristrada" come si evincerebbe dall'articolo, che alla fine risulta essere a mio parere piuttosto equivoco.
Una cosa sola mi pare chiara: il logo Yamaha.
saluti
Sono tanti anni che non torno in terra sarda ma ospitalità, odori e mare brillano ancora nei ricordi.
Ma appena la bimba cresce, si parte!