la mia non la consiglio ad un neofita: Ha una ciclistica che va capita bene e dei freni che se non ci si sta attenti si rischia di cappottare.

Leggo un sacco di critiche in questi commenti..a mio avviso..molto insensate.
1)Non è vero che chi è una chiavica con la moto compensa questa sua carenza con la cilindrata. Non siamo ancora come gli automobilisti. Uno che arriva a cilindrate così grosse, nella maggior parte dei casi (escludendo i fighi da bar) è un motociclista navigato, che ha fatto un cammino e maturato delle scelte..fino ad arrivare al suo ideale di moto..
2)La cilindrata grossa ha molti vantaggi che quella piccola non ha..e che sicuramente non saranno i bassi consumi o la leggerezza. Per di più un bicilindrico che passa i 1000 cc diventa uno strumento di piacere..piacere sia nel senso delle prestazioni che nella rotondità di guida.,.ci puoi smanettare o passeggiare. Io ho un 600 4 cilindri, adoro la montagna, ma usare un motore del genere nelle salite è frustrante. Si, perchè devi sempre farlo "cantare", manco fosse un 125 2t, devi tenerlo sopra i 7000 giri per salire con brio..un bel 1000 bicilindrico invece sale con un filo di gas e richiede uno sforzo fisico/mentale nettamente inferiore..
3)le case devono seguire la moda e le richieste del pubblico.se no a chi vendono?
4)aggiungo anche che con un rs125 dai la paga a qualsiasi moto di cc e peso superiore..a patto di esser o in discesa senza rettilinei o in un circuito piccolo piccolo..
5)chi porta moto di grossa cilindrata non è pericoloso. Dipende dal tipo di moto. Chi ha un r1 o un motardone avrà più pruriti sportivi di chi ha un goldwing, e chi ha moto turistiche con tanti cc farà prettamente il turista. e poi moto tipo il guzzi stelvio 1200 (che passa i 250kg) una volta superati i 15km/h diventano leggere agili e facili da condurre, più di molte naked di media cilindrata.
6)strumenti difficili da guidare e per natura instabili?ah, ci sono!si sta parlando del piaggio Si, o del Ciao!.sono moto facilissime da condurre, ed il peso le rende stabili!poi certo, a seconda della ciclistica saranno più o meno agili, più o meno svelte nello scendere in piega o più stabili nella percorrenza. Avancorsa, interasse, ecc ecc..
7) Grosse di cilindrate così da esser fruibili e durature, ricche di coppia da portarti senza sforzo. Piccole nelle sovrastrutture per contenere il peso, per inserirsi in un determinato segmento e per non sembrare ad un tir. E poi, piegare poco?non direi proprio. Si piega tanto e la sicurezza è data da telaio, forcelle, ammortizzarote, freni, cerchi e pneumatici al top di gamma. Tutta roba con nomi tipo ohlins, showa, marzocchi, brembop, marchesini, ecc ecc
8)trovo faziose, fuorvianti, fuori luogo ed accusatorie le domande fatte all' utente che ha l' hypermotard. 400 km una volta li facevano con la lambretta. Dipende dalla voglia, dalla passione e sopratutto dal tempo che si ha. E poi se uno vuol fare ogni volta che esce 400km difficilmente prenderà una moto così, andrà piuttosto verso qualche endurone o turistica. Ognuno prende la moto anche in base al utilizzo che ne vuol fare. Ed in quel campo il modello scelto andrà più che bene. Se poi piace l hyper per far 400km lo si prende e basta, si sa che non c'è il riparo dall' aria, ne lo schienale ne la radio.
9)alla fine ognuno ha le sue idee di moto. C'è a chi piacciono pochi cc, chi preferisce 4 cilindri, chi due, chi due valvole e chi 4. Non ci sono moto/motori/cilindrate migliori di altre in tutte le occasioni; ci sono quelle che vanno meglio in certe situazioni ed quelle che rendono di più in altre. Dipende solo dall' utilizzo..e dal gusto..e si da..de gustibus..