Ducati 916: quella personale di Massimo Tamburini è da ammirare a Bologna
Dal 25 luglio, e fino al 15 gennaio prossimo, al Museo Ducati di Borgo Panigale sarà esposta la Ducati 916 personale di Massimo Tamburini.
L’iniziativa si svolge nell’ambito delle celebrazioni del venticinquesimo anniversario di questo iconico modello della marca bolognese, e la moto è arrivata grazie alla collaborazione di Simona Tamburini, figlia del famoso designer.
Su questa 916 ci sono dettagli simili a quelli della serie 916 SP, il modello più performante della serie.
L’abito della moto è quasi completamente in vetroresina, mentre i convogliatori dell’aria, così come il parafango anteriore, l’airbox, i terminali di scarico ed il portatarga, sono in fibra di carbonio. La moto è impreziosita da componentistica racing, quali i cerchi a cinque razze in magnesio e il forcellone monobraccio alleggerito.
Da notare l’assenza degli indicatori di direzione e del tachimetro, limitando la strumentazione al contagiri e all’indicatore della temperatura dell’acqua.
Massimo Tamburini per Ducati aveva già realizzato la Paso 750, ma con la 916 disegnò una moto che segnò una vera rivoluzione nel mondo delle sportive.
E' stato il frutto di un lavoro durato sei anni, periodo in cui Tamburini e i suoi assistenti studiarono meticolosamente ogni dettaglio ottenendo risultati eccelelenti, non soltanto stilisticamente,, ma anche tecnicamente.
Nel Museo Ducati sono del resto esposti i modelli Superbike che da quel progetto derivarono, e che per anni hanno dominato il campionato del mondo.
Riposa in pace Maestro.
io purtroppo non ho una 916, ma ho la fortuna di avere una "db5", creatura di uno che fù allievo di Tamburini ed era Robbiano, putroppo anche lui scomparso.
in parte su questa si vede la scuola progettuale di Massimo.
telaio, cannotto sovradimensionato con un'avantreno granitico e altro.