Ducati Cétonia 1000S, un tempo era una Multistrada
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Disegnata da Pierre Terblanche, la prima Multistrada 1000 è stata una moto dall'estetica innovativa che ha raccolto giudizi contrastanti. Sia come sia ha dato il via a una famiglia di modelli decisamente fortunata.
Jeremie Duchampt, anima della francese Jerem Motorcycles, ha messo le mani varie volte su modelli Ducati per confezionarne delle special per cui quando è partito da una Multistrada 1000DS per trasformarla in café racer aveva già le idee chiare.
Partiamo dal nome, Cétonia. E' un coleottero dal colore verde-oro cangiante, un po' come la tinta che Jeremie ha scelto per riverniciare il telaio della Ducati standard (a cui è stato unito un telaietto posteriore creato appositamente per la sella monoposto) abbinato a sospensioni Ohlins in configurazione 100% stradale; il forcellone monobraccio è stato riverniciato – come il motore – in nero satinato. Sono poi nuove anche le piastre di sterzo.
Le ruote in magnesio forgiato sono state rifinite con lo stesso colore del telaio e montano dei Pirelli Diablo Supercorsa slick.
L'estetica è stata rifatta partendo dal serbatoio di una Ducati 749 (un'altra sportiva disegnata da Terblanche), lo spoiler sotto al motore in fibra di carbonio è stato creato appositamente e nello stesso materiale sono stati costruiti i parafanghi, le cover del motore, quella del serbatoio e altri particolari minori.
Il gruppo sella e fiancatine, in fibra di vetro, è stato disegnato appositamente e accoglie mini indicatori di direzione a Led di Motogadget, la sella il pelle e Alcantara proviene da Point Saddlery 34.
Il cupolino è di Iridium (con fanale Motogadget 3/11), retrovisori, comandi al manubrio e serbatoi idraulici sono di Rizoma.
Dopo avere modificato l'aspirazione, l'air-box di partenza è stato utilizzato per contenere il grosso dell'impianto elettrico.
Il motore, di serie, ha ricevuto uno scarico basso in acciaio e fibra di carbonio che è stato realizzato appositamente, mentre il radiatore dell'olio è stato spostato nel puntale, davanti al basamento.
Il risultato finale porta a una snella sportiva dal sapore classico, nella quale crediamo che pochi riconosceranno la moto di partenza.
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MarcoG8661, Bordighera (IM)Con la SIgnorina dai capelli rossi in sella fa davvero la sua gran figura.....
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billiballo, Monza (MB)bellissima, senza tempo