Ducati sta sviluppando un monocilindrico 659?! [Indiscrezioni]
E' noto che Ducati sta presentando le novità 2023 tramite la sua web series World Première: oggi pomeriggio è atteso l'episodio numero tre che è dedicato a una nuova versione Multistrada dedicata all'avventura e ai viaggi.
Ci sono grandi probabilità che uno dei prossimi capitoli vedrà protagonista la nuova Diavel V4, ci si attende poi una Panigale V4R e certamente una nuova Scrambler.
Si tratta di ampliamenti di gamma che si basano su motori esistenti ma è scontato che Ducati stia guardando più avanti con progetti inediti.
Non è un mistero che a Bologna assieme alla MotoE da corsa si lavori allo sviluppo di un modello elettrico di serie e in più di un'occasione si è parlato della possibilità di vedere in futura delle Ducati da fuoristrada, l'ultima volta questa estate con indiscrezioni che darebbero dei modelli specilistici presentati nel 2024.
Di questi progetti non è trapelato nulla di ufficiale e sbilanciarsi in ipotesi equivale quasi sempre a prendere delle cantonate.
Con la dovuta cautela del caso vale però la pena di riportare quanto hanno scoperto i colleghi del sito americano Motorcycle.com a proposito di una novità inedita da parte di Ducati.
Spulciando gli elenchi presentati da Ducati alla NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration degli Stati Uniti, un'agenzia del Dipartimento dei trasporti) hanno notato una motorizzazione nuova.
La nuova lista VIN, con l'elenco aggiornato dei motori per il 2023, è stata presentata lo scorso 22 settembre e comprende otto nuovi codici motore. Assieme ai quattro cilindri a V e ai bicilindrici raffreddati ad aria delle Scrambler è stato notato un monocilindrico con quattro valvole e raffreddamento a liquido di 659 cc.
L'ultimo motore simile che Ducati ha prodotto è stato quello della Supermono, una moto progettata per le gare dedicate alle monocilindriche e che è stata costruita in una sessantina esemplari fra il 1993 e il 1995. All'epoca aveva cilindrata 549, poi salita a 572 cc, potenza di 75 cavalli e la particolarità della seconda biella con contrappeso (il famoso “batacchio”) quale sistema di equilibratura.
Le gare in pista per i grossi monocilindrici non ci sono più da parecchi anni e attualmente non esiste un mercato stradale che possa giustificarne la produzione di una sportiva del genere.
Per cui questo nuovo motore – se è più di un semplice codice come parrebbe - su quale moto potrebbe andare? Si possono fare un paio di ipotesi a riguardo: una Scrambler – ma la prospettiva è molto debole – una Hypermotard leggera e scattante, oppure una inedita on-off che dia il via a una altrettanto nuova famiglia di modelli Ducati.
E' presto per dirlo, intanto si accettano scommesse...
fonte Motorcycle.com
Non credo che per la v4rally abbiano usato un numero d telaio specifico