Ducati XDiavel Belador: venite a vederla a Motodays!
Pochi modelli nella storia di Ducati hanno rappresentato una rottura più netta di quanto abbia fatto la X-Diavel. Apparentemente agli antipodi rispetto a tutti i valori storici di Ducati - prestazioni, anima racing, guida sportiva - la Power Cruiser della Casa di Borgo Panigale ha comunque saputo mantenere forte un DNA bolognese. E l'invito Ducati a cambiare la posizione (di guida ma anche... filosofica) non è caduto nel vuoto, perché la X-Diavel è stata apprezzata unanimemente da critica e pubblico, soprattutto statunitense, per la sua raffinatezza costruttiva e per un'estetica incredibile.
Spinta ancora più verso il mondo custom di quanto non avesse fatto la Diavel - sconcertante per il ducatista duro e puro ma comunque più vicina a una naked che a una cruiser - la X-Diavel ha colpito l'immaginario di moltissimi preparatori, fra cui i nostri amici di Ducati Pisa. Che fin dal primo sguardo si sono chiesti come potesse venire se... resa ancora più dura, e al tempo stesso più Ducati, quindi con due bei semimanubri sulla testa di forcella. Quando poi Ducati stessa ha svelato la concept DraXster, tutte le tessere del puzzle sono andate al loro posto. La sfida, però, era ottenere un'interpretazione del genere ma con interventi meno radicali.
L'idea di base era quella di ottenere una moto che trasmettesse un'idea di potenza, di grinta - l'idea di un toro alla carica. Da qui il nome del progetto e della special, perché Belador fu un toro che nel 1982, durante una corrida nell'arena di Madrid, venne graziato dopo aver resistito ad ogni genere di attacco del matador. Facile capire perché il nome calzi - e suoni - così bene
Il lavoro è stato realizzato partendo con un'elaborazione al computer, poi tradotta in progetto dai ragazzi di Motolook Garage di Santa Croce sull’Arno (PI). Dopodiché si è passati a realizzarla, sostituendo il manubrio con due semimanubri sopra la testa forcella. La strumentazione è stata riposizionata grazie ad un supporto in alluminio ricavato dal pieno, che regge anche un cupolino minimal di derivazione Diavel.
I comandi al manubrio, con leve, pompe semi-radiali e serbatoi liquidi separati tutto in alluminio, provengono dal catalogo Ducati Performance by Rizoma. Stesso materiale per gli specchietti e per i contrappesi a manubrio, che integrano lampeggiatori e luci d'ingombro, così come le pedane arretrate. Il portatarga è invece una realizzazione artigianale come la sella, che è stata rivestita e rialzata per ottenere una posizione di guida più efficace grazie alla tappezzeria Essebi di Pontedera (PI).
La componente... dinamica è stata migliorata con lo scarico completo Ducati Performance e relativa riprogrammazione della centralina, nonché con l'adozione dei cerchi in alluminio forgiato Ducati Performance. E il tutto è stato allestito con cura e amore dai ragazzi del Ducati Service Pisa.
La volete vedere dal vivo? Venite a trovarci a Motodays, presso la fiera di Roma, dove ospiteremo la XDiavel Belador by Ducati Pisa al padiglione 4, stand D2!
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Andrea.Turconi, Rho (MI)Fantastica così è come la immagino, peccato che costerà 50.000 fantapaperoni ma dalla prova in Spagna ricordo la capacità di piega, con pedane arretrate e semi manubri sarebbe il top.