NEWS

Ecco perché nel 2024 sarà quasi impossibile entrare a Parigi con un mezzo a motore endotermico

- Dalla capitale francese arriva una stretta molto importante. Colpite anche le due ruote
Ecco perché nel 2024 sarà quasi impossibile entrare a Parigi con un mezzo a motore endotermico

Se organizzare un viaggio a Parigi in moto è nei vostri programmi, dal 2024 dovrete stare particolarmente attenti all'anno di immatricolazione ed agli standard sulle emissioni della vostra due ruote. 

Nel confermare l'effittiva attuazione della zona a traffico limitato Zez (Zero emissioni zone) dal primo gennaio del 2024, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha dettagliato gli step che precederanno il blocco degli accessi alla Capitale francese, condizionando in modo importante la circolazione dei veicoli dei turisti e dei residenti.

La prossima data importante nel calendario della sostenibilità della capitale francese è il primo luglio. Con l'inizio dell'estate scatterà la cosiddetta Fase 5 che vieterà l'accesso, dal lunedì al venerdì con orario 8-20, alle auto e agli altri veicoli leggeri con vignetta Crit'Air (il bollino ambientale utilizzato a Parigi per veicoli stradali) non inferiore a 2 e omologazione Euro 5 per i diesel immatricolati dopo il gennaio 2011. Limitazioni anche per i veicoli a benzina, che dovranno essere almeno Euro 4 e immatricolati dopo il primo gennaio 2006. I divieti non finiscono qui, colpiscono anche le due ruote dato che le moto che potranno circolare sulle strade parigine dovranno essere almeno Euro 3 e immatricolate necessariamente dopo il primo gennaio 2007.

 

Ed il trasporto pubblico?

L'obbligo della vignetta Crit'Air 2 vale anche per i veicoli pesanti e i bus, che non godranno però dello stop ai controlli il sabato e la domenica. Qualora diesel, questi veicoli dovranno essere stati immatricolati dopo il primo gennaio 2014, altrimenti la circolazione non sarà consentita. Queste limitazioni saranno allentate per i modelli a benzina o gas, che potranno essere Euro 5 e immatricolati dopo il primo ottobre 2009.

Dopo l'irrigidimento estivo delle norme, il primo gennaio 2024 sarà l'ultimatum per i veicoli diesel: indipendentemente da giorni della settimana, da orari e dal tipo di veicolo tutti i diesel saranno banditi. Mezzi pesanti e bus potranno saranno ammessi alla circolazione solo se contrassegnati da vignetta Crit'Air 1. Stessa sorte per auto e furgoni, che potranno circolare soltanto se con vignetta Crit'Air 1 oltre che dover essere immatricolati dopo il primo gennaio 2011 e omologati minimo Euro 5. 

 

E le nostre moto?

Dal primo gennaio 2024 le motociclette potranno circolare liberamente - come le auto ed i furgoni - nei giorni festivi e fra le 20 e le 8 di mattina nei giorni feriali. Nei giorni e negli orari in cui la Zero emissioni zone è attiva per circolare dovranno essere minimo di classificazione Euro 4, ed essere immatricolati dopo il primo gennaio 2007 per le moto e dopo il primo gennaio 2018 per i ciclomotori. 

  • quagliodromo
    quagliodromo, Telgate (BG)

    Le città sono congestionate dal traffico. Siamo arrivati al punto di lamentarci dei cantieri fatti per sistemare le strade di cui ci lamentiamo. Ci lamentiamo del traffico e delle soluzioni per ridurre il traffico. Ci lamentiamo per l'inquinamento e delle soluzioni per ridurre l'inquinamento. Non andiamo a votare e poi ci lamentiamo di chi è stato eletto per decidere queste cose. Tutti si lamentano di tutto ma nessuno propone soluzioni e soprattutto nessuno ci mette la faccia e l'impegno per risolvere le cose. (PS: la mia non è una lamentela, solo una constatazione 😅)
  • SignorNessuno
    SignorNessuno, Agugliano (AN)

    Quindi i parigini tutti in bicicletta?
Inserisci il tuo commento