Eicma 2023. Le novità AJP
Il marchio portoghese AJP dal 1987 si dedica agli amanti del tassello con una gamma ben calibrata e sanguigna. Negli ultimi anni si è imposto all'attenzione degli appassionati di rally raid con la PR7 che arriva ad EICMA 2023 con un aggiornamento che riguarda principalmente le grafiche e la posizione di guida con un spostamento delle pedane. Tutte confermate le caratteristiche che la rendono un prodotto unico per chi cerca una mono per questo tipo di specialità e con componentistica tutta europea: dalle sospensioni Sachs ai freni Brembo, dalla torretta in pieno stile dakariano al motore 650 monocilindrico di derivazione Husqvarna. Unica concessione ai produttori asiatici è il tablet Samsung impiegato come strumentazione.
Per il 2024, però, si aggiunge un ulteriore novità: la Gold Edition. La si riconosce al volo per le sospensioni marchiate Ohlins con foderi anodizzati color oro così come per i cerchi. Scarico e sella dedicati così come la colorazione. Verrà proposta in un numero limitato di pezzi ma che non è ancora stato definito, quindi siete in tempo per farvi avanti! Il prezzo della Golden Edition sarà inferiore ai quindicimila euro, circa tremila in più rispetto alla PR7 standard. Un aggiornamento negli ultimi due anni ha riguardato anche la distribuzione nel nostro Paese del marchio AJP che ora è affidato alla Commerciale Reginato.
La PR7 è la "punta di diamante", monocilindrico 650 (ex TE610) prodotto in Italia, telaio in acciaio, particolari in alluminio quali forcellone, mozzi, piastre, pedane prodotti da AJP, serbatoio in plastica posteriore fatto da Acerbis, centralima ECU Athena, il resto della componentistica è comunque di produzione europea, con forcella e mono Sachs/ZF e Ohlins per la versione Gold. Omologata per una persona, il peso con tutti i liquidi (17 litri di serbatoio) arriva sui 165kg, equipaggiata con un piccolo strumento tachimetro/contagiri oltre ad un tablet Android inserito in un case impermeabile che può ospitare le applicazioni di navigazione e/o controllo motore, è una sorta di dakariana/rally per amatori, capace di trasferimenti veloci su asfalto (sella comoda, cupolino protettivo e poche vibrazioni grazie al contralbero) ed in grado di cavarsela pure nel "brutto" seppure il suo terreno sia lo sterrato scorrevole. Ospitale grazie alle dimensioni generose, è però alta di sella e con una triangolazione raccolta, da moto più racing, i corti di gamba hanno bisogno di una sella più bassa, i lunghi un manubrio più alto ed avanzato, si guida bene sia in piedi che da seduti, dove serve sgambettare un po'. Motore potente, sui 50cv con la possibilità di arrivare sui 60 con il kit racing, composto da cassa filtro, ECU flashata e scarico, erogazione "old style" tutta coppia e poco allungo.
Meccanica affidabile, un po' bizzosa la parte elettronica motore sulla prima versione, le ultime con centralina Athena ed altre migliorie sono ok.
Moto unica per viaggi entrofuoristrada. Ora ha una concorrente, la cinese Kove 450 Rally.