AJP a EICMA 2017 con la PR7 Extreme [VIDEO]
Presente al Salone di Milano 2017 anche il marchio portoghese specializzato in moto da fuoristrada: allo stand di AJP c’è la 650 cc dallo stile rally (omologata per girare su strada) messa in mostra lo scorso anno, e al suo fianco spicca anche la versione Extreme della PR7, che è la novità del 2018.
Come per la versione “base”, il look è da vera dakariana, cambiano però diversi dettagli: la PR7 Extreme monta uno scarico completo Doma Racing, e la cassa filtro è stata maggiorata per sfruttare al meglio la centralina racing che gli permette di toccare i 60 CV.Inoltre, l’importatore italiano di AJP organizzerà presto dei demo-ride per provare la PR7, quindi rimanete aggiornarti sulla pagina Facebook di AJP Moto Italia.
...eh, già un successone! Vendite sorprendenti, non puoi uscire di casa senza vederne una in giro...
Ma di che parliamo? AJP sono dei bravi, bravissimi "assemblatori"; diciamo che la cosa più eclatante (da verificare comunque!) che producono è il telaio.
Negli anni '70 e '80 l'Italia era la patria dei bravi assemblatori, imprese come SWM, Gori, Aspes, Ancillotti e chi più ne ricorda più ne citi.
Facevano ottime moto mettendo assieme i desideri dei ragazzi di allora. I motori erano sempre quelli, la componentistica pure.
La PR7 è un insieme di tutti i marchi qualitativi, troviamo il vecchio e sempre valido motore Husky (nella pre-serie c'era addirittura il Minarellone della XT660), davanti e dietro troviamo gli ottimi ammortizzatori Sachs, lo scarico è Doma, manubrio e comandi sono un profluvio di Tommaselli e Magura...etc etc etc
Logico che con questa componentistica (tutta acquistata da altre ditte) e le "dimensioni" della AJP (abbastanza piccola ditta Poroghese), il prezzo finale non può essere che salato! Ben oltre i 10.000 eurozzi.
Ora, mi chiedo, visto che se proprio ti piacciono le endurone con 9.500 euro ti porti a casa una Husqvarna 701 (che attualmente assieme alla sorella KTM690 costituiscono lo "stato dell'arte" della grosse mono Dual); visto che se ci vuoi mettere un cupolino rally ed idonea strumentazione da navigazione, diciamo che se sei spendaccione devi aggiungere un altro millino; la rete di assistenza, almeno in Italia è quantomeno claudicante, per usare un eufemismo garbato; se poi un giorno ti stufi, e decidi di venderla, hai un assegno circolare in mano, mentre se cerchi di vendere una AJP...devi avere molta fortuna e anche molta pazienza....cui prodest? (ossia: ma chi se la prende?)