EICMA 2023: le novità di Aprilia
La RS 660 è diventata velocemente la sportiva più venduta in Europa ed Aprilia ha pensato bene di cavalcare questo successo ampliando la sua famiglia di RS con un nuovo segmento, quello delle 400. Più precisamente la nuova arrivata è la RS 457, già annunciata e presentata, ma che fa la sua apparizione ufficiale ad EICMA in qualità di reginetta dell'area Aprilia dello stand riservato al Gruppo Piaggio. Si tratta di una moto che punta ad allargare la clientela di Aprilia sia andando ad intercettare sia nuove generazioni di motociclisti attratti dalla sportività sia nuovi mercati laddove pare vi sia una domanda crescente di moto facili e divertenti ma nondimeno tecnologicamente all'avanguardia. Tra i punti di forza della RS 457 ci sono la leggerezza, con il miglior rapporto peso potenza possibile per una moto guidabile con patente A2, la facilità di guida e la dotazione tecnologica. RS 457 è pensata per accompagnare il motociclista nella sua crescita, sia in strada sia tra i cordoli della pista. La nuova Aprilia è spinta da un bicilindrico fronte marcia raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro, capace di 35 kW di potenza, il massimo possibile per una moto guidabile con patente A2. Al dato della pura potenza si associa quello del peso della moto: 159 kg a secco (175 kg col pieno), per un rapporto peso/potenza da primato appunto. Il telaio in alluminio con funzione portante del motore e le sospensioni regolabili sono di assoluto livello in piena tradizione Aprilia, così come l’equipaggiamento elettronico di serie completissimo: acceleratore Ride by Wire, tre Riding Mode, ABS e traction control regolabile ed escludibile. Tra gli accessori il cambio elettronico quick shift.
Allo stand di EICMA, Aprilia non poteva che portare anche il resto della sua gamma e in particolare la Tuareg, autentica dimostrazione della grande versatilità del bicilindrico 660 che l'endurona condivide con la RS. Proprio la Tuareg, pochi giorni prima di EICMA, è salita insieme a Jacopo Cerutti sul gradino più alto del Campionato Italiano MotoRally mentre la RS 660 si è rivelata grande protagonista nella categoria Twins Cup del prestigioso campionato USA MotoAmerica, piazzando due piloti sul podio della classifica generale.