Fase 2 in moto: tutti in attesa delle nuove disposizioni [IN AGGIORNAMENTO]
Secondo quanto sta emergendo dalle varie indiscrezioni che circolano un po' dappertutto sui media, dopo il 4 maggio, con l'inizio della Fase 2, l'obbligo delle autocertificazioni potrebbe decadere, anche se soltanto per gli spostamenti all'interno della propria Regione (o del proprio Comune?) di appartenenza.
Se così fosse, cosa significherebbe per noi, e per voi che negli ultimi giorni avete inondato i nostri Live con mille domande su quale sarà il significato di alleggerimento delle misure contenitive per chi usa e ama le due ruote nel quotidiano o per passione?
Significherebbe che il fornire la motivazione dello spostamento che si sta effettuando, a piedi come in auto come in bici in moto o in scooter, non sarebbe più un obbligo e che, pertanto, la risposta alla domanda: “potremo tornare a goderci, almeno un po', la nostra passione?” sarebbe: sì.
Certo, per il mototurismo a medio e a ad ampio raggio, occorrerà attendere ancora un po', ma sarebbe già qualcosa. Anzi sarebbe già tanto.
Ci saranno altri particolari limiti specifici, per esempio, sulle modalità di trasporto del passeggero diverse da quella prevista oggi? Non lo sappiamo ancora. E non lo sanno neppure le Forze dell'Ordine che abbiamo interpellato girando a loro i vostri tanti quesiti.
Ad oggi, lo ribadiamo, restano in vigore le regole indicate nell'ultimo Dpcm e tutto il resto che leggerete e state leggendo è frutto di supposizioni che anticipano la conferma ufficiale che dovrebbe arrivare in un momento non meglio precisato tra questo fine settimana e i primi giorni della prossima.
In ogni caso, quando ci verrà concessa un po' più di libertà, sarà più che mai necessario usare il buon senso ed essere prudenti. Perché la situazione - come sappiamo - ancora per un bel po' di tempo sarà delicata sotto il profilo sanitario e anche una banale scivolata con conseguente passaggio in un pronto soccorso potrebbe scatenare conseguenze pesanti per sé e per gli ospedali, che restano e resteranno - anche se si spera non a lungo - in una situazione tutt'altro che normale.
Noi motoclisti, mi sento di dire, siamo un bel popolo. Sono fiero di farne parte