Silleda, Spagna, 15 Ottobre 2024. Ingoiato il rospo del primo giorno, il doppio ritiro di Andrea Verona e Manuel Verzeroli, e ancora cercando di digerire questa 6 Giorni almeno strana, cerchiamo di concentrarci su quanto di buono esprime questa ingrata ISDE spagnola. In fondo è Sport e bisogna reagire, sapere che può succedere. Proprio a noi? – direte voi – già, è quel che mi dico anch’io! Ma andiamo avanti.

Nonostante l’immane disdetta, i Piloti Azzurri non concedono niente all’inerzia o alla rinuncia. Combattono, ed è questo l’elemento che fa tornare i cuori a battere regolarmente. La famiglia di Cristian Rossi ha già reagito, segno che aderisce all’imperativo dello Sport. Non molla, ecco. E la buona notizia, che ieri abbiamo tenuto in sordina per scaramanzia, è che la terza formazione azzurra, il Team Moto Club Italia, Lorenzo Macoritto, TM, Enrico Rinaldi, GasGas, e Pietro Scardina, Fantic, primo era il primo giorno e primo è il secondo. Macoritto ha vinto il primo giorno in una eloquente doppietta con Rinaldi, e Macoritto ha vinto anche nel giorno 2, i tre Piloti del Team nei primi 5. La classifica solidifica.

Secondo giornata di gara in archivio. Stesso percorso (ma tocca un bel po’ di fango), stesse Speciali del primo giorno… stesso duello in testa alla brigata dei 144 (ormai tendente a calare inesorabilmente di numero). Il primo giorno si è imposto Josep Garcia, KTM, il secondo è stato totalmente appannaggio di Steve Holcombe. Ieri 9 secondi di vantaggio per lo spagnolo, oggi meno di due secondi in favore dell’inglese, che ha vinto ancora 3 Speciali, due per Garcia e una per il francese Blanjoue. Holcombe è stato in testa per quasi tutto il giorno, è stato scavalcato da Garcia nella penultima, e ha dato vita a un duello, poi vinto, in un finale di giorno 2 da cardiopalmo. I due antagonisti fanno, effettivamente gara a sé, ma Kevin Cristino, Fantic, terzo assoluto e primo della E3, entra di diritto nell’olimpo del giorno. Matteo Cavallo è 5°, Morgan Lesiardo 14°, Samuele Bernardini 17°. Segno che l’Italia… c’era (ma lasciamo perdere!).

La Francia, Espinasse, Blanjoue, Le Quere e Roussaly, è saldamente al comando nella corsa al Trofeo Mondiale. Oltre 4 minuti agli spagnoli, Sergio Navarro, Jaume Betriu, Julio Pando trascinati dall’incredibile Josep Garcia, che hanno scavalcato gli americani. La Francia, campione di carica e seconda nel Trofeo Junior, invece, non riesce a contenere l’avanzata irresistibile degli svedesi, Ahlin, Norrbin e Sem, che per ragioni storiche recenti hanno bene il dente avvelenato. Anche in questo caso americani terzi.

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