Fleximan colpisce ancora, verso Ivrea l’autovelox abbattuto, ma quando finirà?
Abbattuto il palo durante la notte; distrutto il dispositivo elettronico adibito al rilevamento delle infrazioni di velocità lungo la statale che porta verso Ivrea, in Piemonte. Le indagini sono in corso e si tenta di scoprire l’autore, o gli autori (si pensa che siano più di uno) attraverso le telecamere della zona attorno al luogo del misfatto.
Sicuramente quella che poteva sembrare in un primo momento un’azione sporadica, quasi una “goliardata”, ha assunto ormai gli aspetti di una azione di più ampio significato e che appare tutt’oggi di difficile risoluzione. In considerazione della possibilità, ormai poco remota, che ad agire sia solo una singola persona e che non c’è la necessità di una singola organizzazione criminosa per portare avanti queste estreme manifestazioni di intolleranza, c’è da chiedersi come si possa risolvere il problema e quanto andrà avanti.
Visto che sono andati tanto a scuola ci arriverebbero da soli , basta volere .
Nelle varie situazioni , spacciatori , proteste agricoltori ,ecc, ecc . non dovrebbero aspettare i servizi televisivi che denunciano ,o agricoltori che protestano !
Nn serve molto fare assicurare i monopattini , basterebbe fare si che nn vadano sui marciapiedi ,in due , senza luci ,contromano ,ecc ecc .
Anche con le bici , molti percorrono i marciapiedi o contromano.
Molte E bike vanno senza muovere i pedali ,ecc. ecc.
Nn serve continuare a dire : pene x chi usa il telefono alla guida , x che vedo che 80% delle persone lo usano uguale.
Bisogna agire e fare rispettare le regole che gia' esistono ; poi dopo ne faremo delle altre.
La cassa la si puo' fare con tantissime infrazioni ben piu' PERICOLOSE dei 70 Km invece dei 50 .
Io la penso cosi '