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Gabriele del Torchio (Ducati): "Il 2012 sarà il nostro miglior anno"

- L'Amministratore Delegato Ducati, intervistato a EICMA da Nico Cereghini, parla dei successi di mercato e dei progetti futuri - commerciali e sportivi - della Casa di Borgo Panigale

 
L'Amministratore Delegato Ducati, intervistato a EICMA da Nico Cereghini, parla dei successi di mercato e dei progetti futuri - commerciali e sportivi - della Casa di Borgo Panigale. «Il 2011 è stato il miglior anno della nostra storia - ha dichiarato - e il 2012 probabilmente sarà ancora meglio. Continuiamo a crescere. Cresciamo in tutto il mondo. Le moto Ducati si vedono sempre più sfrecciare sulle strade più belle di tutto il mondo: nove moto su dieci oggi sono vendute all'estero».

Parlando dello sport, Del Torchio non nasconde la delusione per i risultati in MotoGP, ma per il futuro è ottimista  con un team per i test rinforzato (con Pirro che si affianca a Battaini). In SBK scende in pista la Panigale su cui sono riposte grandi aspettative.  «Corriamo con Carlos Checa, il toro, e corriamo con Badovini. Con questa qualità di moto e con questo impegno...».

  • Ivan Factory
    Ivan Factory, Gattatico (RE)

    le fabbriche tedesche..

    I marchi Tedeschi non e' che vanno bene solo perche sono sinonimi di qualita'.. anzi..

    piu che altro vanno bene perche lavorano con la fetta di clientela benestante o ricca, infatti BMW, Mercedes, e anche Audi e la VW sono tutte auto di un certo pregio, rivolte ad un pubblico che, crisi o non crisi i soldi ce li ha..

    Opel, che e' tedesca anch'essa, ma che accede allo stesso bacino di clienti di Fiat o Renault e altre case in crisi, in crisi anch'essa, perche la propia clientela e' esposta alla crisi..

    insomma, il mercato del lusso difficilmente sente le crisi, e Ducati ne fa parte.. ed e' inutile che sbavate (sbaviamo) e rosichiamo perche costano troppo.. se le vogliamo son da pagare, sltrimenti rivolgersi ai Japp..

    Nessuno si lamenta che una Mercedes e' cara, non la si compra e basta.. lo stesso vale per Ducati, e da Italiani dovevamo esserne orgoglisi, invecie di essere goderecci alla minima falsa notizia di crisi di Ducati.. ora e' Tedesca, e ripeto, loro mica son scemi!

    Saluti e lamps a tutti!
  • Fotografando
    Fotografando, Carnago (VA)

    Ducati, orgoglio italiano...

    Quante polemiche...
    Io sono orgoglioso che Ducati sia italiana come lo sono della Ferrari.
    Queste due aziende fanno le moto e le auto più belle al mondo, tutti le stimano ed apprezzano all'estero e noi dovremmo essere orgogliosi di questo Made in Italy di gran classe che ci appartiene.

    Che sia stata acquisita da una prestigiosa azienda quale è Audi che appartiene a un gruppo solido ben venga, vuol dire sicurezza di investimenti e innovazione x il futuro. È normale che le aziende oggi si uniscano per creare delle sinergie e poi converrete con me che sono molto meglio i tedeschi di Audi dei cinesi...

    Io in questi due anni ho comprato un Monster 1100 evo e poi l'ho cambiato x una strepitosa Streetfighter S, ho noleggiato un Multistrada x fare le vacanze sulle Dolomiti (la mia compagna mi avrebbe mollato se fossi andato con la SF) e posso quindi dire a ragion veduta che le Ducati di oggi sono moto strepitose, emozionanti da guidare e sicure, vanno benissimo e sono ammirate da tutti quando le parcheggi, motociclisti e non, a dimostrazione che sia un design di successo.

    Intendiamoci, anche MV Agusta fa delle moto bellissime (sono poi di Varese come me). Non per niente ad EICMA gli stand più affollati erano Ducati e MV... Le moto che gli italiani sognano.

    Quindi noi che siamo motociclisti italiani dovremmo amare di piú e sostenere le nostre aziende.

    Che poi le moto oggi costino tanto e che ci sia la crisi é un dato di fatto, però anche se non posso permettermi una Panigale R o addirittura una Ferrari non per questo le disprezzo dicendo che siano moto e auto schifose, anzi...
    Invece purtroppo molti motociclisti fanno come la volpe che non riuscendo a prendere l'uva dice che tanto era acerba...

    W Ducati e viva il Made in Italy
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