C'è stata un po' di confusione, se non quasi una sollevazione popolare, negli Stati Uniti quando sono circolate voci incontrollate sulla produzione delle nuove Street 500 e 750 al di fuori del territorio americano. In realtà la situazione è un po' più complessa: la produzione delle moto per gli USA avviene nello stabilimento di Milwaukee, mentre quelle destinate ai mercati indiano, italiano, spagnolo e portoghese (ovvero tutti quelli non statunitensi in cui è previsto l'arrivo dei due modelli - da noi ci sarà la sola 750) saranno realizzate a Bawal.

La struttura indiana assembla le Harley-Davidson dal 2011, ma è stata oggetto di un ampliamento che l'ha fatta diventare uno stabilimento di produzione completa per le piccole Street dove viene realizzato anche il propulsore a sei marce Revolution X, sempre limitatamente ai mercati al di fuori degli USA.

Harley-Davidson ha ribadito con la massima fermezza il fatto che tutte le Street, "Made in USA" o "Made in India" che siano, sono identiche fino al minimo dettaglio - curiosità, anche per quanto riguarda fari e lampeggiatori, omologati in tutto il mondo. Unica concessione al solo mercato indiano una paratia sui lati della ruota posteriore per consentire alle passeggere di salire all'amazzone senza che i saree, i lunghi vestiti tradizionali, si impiglino nel cerchio...