intervista

Hendrik Von Kuenheim (BMW): "Ducati ad Audi? Accettiamo la sfida"

- A Roma per l’inaugurazione della concessionaria dei record, il presidente di BMW Motorrad ha fatto il punto della situazione del mercato e illustrato le prossime mosse del Gruppo. Ad iniziare da uno scooter molto particolare...
Hendrik Von Kuenheim (BMW): Ducati ad Audi? Accettiamo la sfida

«VI STUPIREMO CON EFETTI SPECIALI»

Non capita tutti i giorni che il presidente di BMW Motorrad da Monaco arrivi all’ombra del Colosseo: durante la conferenza stampa, Von Kuenheim, cordiale com’è nel suo stile, non si è certo sottratto alle domande provenienti dalla platea.

Iniziamo dai dati di mercato: qual è la situazione del Gruppo BMW?
«Il 2011 è stato un anno eccezionale: abbiamo venduto 1,67 milioni di auto e oltre 113.000 moto, grazie ad una rete diffusa in più di 140 nazioni. Per BMW Motorrad, il 2012 è iniziato in modo spettacolare: il primo trimestre è stato il migliore della nostra storia, con oltre 24.000 unità vendute e incremento sul 2011 del 5,5%; questo malgrado mercati importanti, come quello italiano, siano ancora statici per non dire in regresso. In Italia, comunque, siamo il marchio leader nel segmento di maggior prestigio, delle moto premium. A livello globale, compensiamo le aree di crisi con le nazioni emergenti, come il Brasile, mentre Francia e Germania danno confortanti segnali di ripresa».

La nuova concessionaria BMW di Roma
La nuova concessionaria BMW di Roma


Oggi siete a Roma, con il management al gran completo, per presentare una struttura che va oltre l’immagine della classica concessionaria di moto.
«Attenzione massima alla clientela, soprattutto per chi usa lo scooter: i due modelli presto in vendita avvicineranno alle due ruote i clienti delle auto, e ad essi riserveremo la stessa cura. Gli automobilisti rappresentano più del 50% del potenziale di mercato ed i servizi offerti sono adeguati: se la moto si usa nel tempo libero, dello scooter si fa un impiego quotidiano e veloce. Per questo nasce la fast lane con tagliandi veloci, tipo pit stop, prevedendo per gli scooter una linea preferenziale».

Audi-Ducati? In qualche modo, per noi significa doverci impegnare ancora di più per conservare la leadership nel segmento premium. Le sfide ci piacciono e le accettiamo volentieri


Lo scooter sembra essere diventato molto importante nella strategia commerciale BMW: quali saranno le prossime mosse?
«Alle Olimpiadi di Londra, BMW presenterà il prototipo avanzato dello scooter elettrico: la motorizzazione ibrida comporta un aggravio in termini di peso, quella solo elettrica ha ottimi margini di crescita. Il nostro elettrico sarà stupefacente nelle prestazioni, un top scooter per qualità delle componenti ed efficienza. Prevediamo di inserirlo in gamma nell’arco di un paio di stagioni. Nel 2012, BWM Motorrad proporrà al pubblico altri nuovi modelli e lo stesso avverrà per il marchio Husqvarna: la maniera migliore per tenere alta l’attenzione nei nostri confronti, in vista del 2013. Quello sarà un anno particolarmente significativo: BMW festeggia infatti i 90 anni dalla produzione della prima moto, Husqvarna arriva a quota 110. Non c’è nessun altro marchio operativo al mondo con una storia così lunga da raccontare».

A proposito di storia, il 2012 sarà ricordato per anche per l’acquisizione di Ducati da parte di Audi: come commenta un’operazione che in qualche modo sposta gli equilibri e non solo in ambito moto?
«Sono convinto che il nuovo assetto gioverà molto a Ducati, che negli ultimi dieci anni ha vissuto un’altalena di proprietà. Per il marchio bolognese si annuncia una stabilità finora sconosciuta, che avrà positivi effetti su una produzione già di alto livello. In qualche modo, per noi significa doverci impegnare ancora di più per conservare la leadership nel segmento premium. Le sfide ci piacciono e le accettiamo volentieri».

Alfonso Rago


  • rsabatini
    rsabatini, Carsoli (AQ)

    IM - PRENDITORI ITALIANI??

    Il limite dell'imprenditoria italiana di ultima (ma anche penultima generazione) è che le aziende le prendono solo se non le pagano, in tal caso ne utilizzano la storia, le maestranze, il nome ma, niente o quasi niente investimenti ne ricerca con il risultato che la festa finisce presto o giù di li, poco rinnovamento poco marketing, niente penetrazione seria sui mercati esteri che contano ecc. questo anche per rispondere a Walterguzzi
    "10. for real italian
    la fiat non è propritaria piaggio anche se concordo con te sul marketing infatti bmw insegna, anche perchè se si analizza la gamma bmw senza il gs rimene quasi niente ed infatti è quello che sono bravi a fare molto bene, vendere niente..................
    Ma di che parla???? di Moto Guzzi, che moto vende e soprattutto quante ne vende?? la BMW nn mi pare venda solo GS, si vede che viaggi poco per il mondo altrimenti ti saresti accorto che nell'ambito touring si vedono praticamente solo BMW tra serie K e R, frutto di investimenti continui, rinnovamento gamma e proposte innovative o no?, mi dispiace ma la Moto Guzzi fa un motore solo quello e sempre quello, eppure la storia l'avrebbe, la Stelvio è anche una bella moto ma pesa diverse decine di kg di troppo rispetto alla concorrenza....
    sarebbe bello se la Moto Guzzi si rinnovasse sul serio, ma forse questo (nostro malgrado o per fortuna) avverrà solo per la Ducati con l'Audi.
  • andrea.pestalozza
    andrea.pestalozza, Milano (MI)

    Audi e Ducati

    Le Ducati sono troppo Italiane, come l'Alfa Romeo, belle, originali, con soluzioni innovative ma sostanzialmente fanno rumore, si rompono, sono spesso inguidabili e scomode. La Multistrada (per esempio) era un progetto bellissimo sulla carta ma realizzato male. La monster è stata una moto molto innovativa ma poi è rimasta lì, senza progressi, scomoda e inguidabile mentre le altre nude andavano avanti. Credo che i Tedeschi aggiungeranno la razionalità tipica di Audi per renderle moto al pari di BMW.
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