Negli USA si chiama Interstate e viene proposta, da brava cruiser, con plexi e valige che la rendono ben più adatta all'uso turistico a lungo raggio. Le distanze oltreoceano sono ben più impegnative di quelle che normalmente caratterizzano i viaggi qui da noi. Deriva dal modello Stateline con la quale condivide i parafanghi avvolgenti ma sulla Interstate la posizione di guida è ancora più rilassata e può contare sulle grosse pedane avanzate.

E' tanto americana da essere costruita negli USA e non soltanto seguendo i dettami delle scuola americana. Se la VT 1300 CX in vendita da noi è una pura custom con ruote da 21 e 18 pollici, la Interstate sposa il profilo basso e allungato quasi da bobber. Le ruote sono infatti  delle panciute 140/80-17 e 170/80-15. Rispetto al modello introdotto l'anno scorso cambia la colorazione che ora è Light Silver Metallic. Il grosso V-twin a 52° di 1.312 cc raffreddato a liquido e alimentato ad iniezione elettronica ha due contralberi equilibratori che smorzano qualunque velleità vibratoria del propulsore a V stretta, sempre contraddistinto dall'albero motore con singolo perno di biella.

La ciclistica conta su una forcella convenzi0nale e monoammortizzatore posteriore, con impianto frenante dotato di ABS in optional (disco anteriore da 336mm e posteriore da 296). Trasmissione con cambio a cinque marce e finale cardanica. Sconfinata, ovviamente, la lista degli optional a partire dall'impianto audio. La Interstate costa 13.240 dollari, contro i 12.150 della Stateline e i 12.250 della Sabre. Che è la più semplice stilisticamente parlando. Per il momento l'importazione in Italia non è prevista.