Yamaha: due custom per il mercato USA
Star, divisione statunitense di Yamaha con cui da Iwata commercializzano i modelli custom oltreoceano, lancia due modelli tutti nuovi sul mercato a stelle e strisce. Sulla scia del successo di prodotti analoghi di Honda e Harley-Davidson (per non parlare della sorpresa Ducati Diavel) Star ha infatti presentato due novità denominate V-Star 1300 Deluxe e Bolt - quest'ultima proposta in due versioni, standard ed "R". Anche se al momento non se ne sa ovviamente nulla, entrambi i modelli potrebbero arrivare in un secondo momento anche da noi, con ogni probabilità cambiando leggermente nome in coerenza con la nomenclatura della gamma XVS.
V-Star 1300 Deluxe
Caratterizzata da dimensioni contenute (per gli standard di questi modelli), la V-Star 1300 Deluxe è una bagger che punta dritto al mercato recentemente nato e sapientemente sfruttato da HD con i suoi modelli speciali e Honda con la nuova F6B. Il propulsore è il bicilindrico a 60° da 1304cc ad iniezione e distribuzione plurivalvole con trasmissione finale a cinghia dentata che già spinge la XVS1300 Midnight Star.
La ciclistica conta su un telaio a culla in acciaio, forcellone rinforzato a sospensione monoammortizzatore e forcella con steli da 41mm, su cui è montato in perfetta tradizione custom l'ampio cupolino. Ciliegina sulla torta il sistema il sistema multimediale, con navigatore integrato e sistema stereo di alto livello con interfaccia per lettori Mp3 e dispositivi Apple. Immancabili naturalmente le valige integrate rigide da 35 litri ciascuna.
Star Bolt e Bolt R
Le due versioni del bobber Made in Iwata cavalcano la moda del minimalismo che sembra tornare ad andare per la maggiore nel mondo delle custom - meno cromature, meno livree e più sostanza. La Bolt è spinta dal già noto bicilindrico da 942cc anche in questo caso già visto sulla Midnight star 950. Bassa di sella, la Bolt ospita il propulsore in una doppia culla in acciaio corta e compatta (anche in questo caso per i canoni custom) con sovrastrutture tipicamente bobber - essenziali e dal look minimal.
La forcella ha steli da 41mm mentre al posteriore troviamo un doppio ammortizzatore. In tono con il sapore fusion di simili proposte i dischi freno a margherita, il faro posteriore a LED e la strumentazione con pannello LCD.
La versione R è di fatto identica alla standard, con l'eccezione di ammortizzatori posteriori anodizzati oro con serbatoietto olio separato e sella più raffinata con cuciture a contrasto, oltre alle colorazioni. Sconfinata per entrambe, ovviamente, la lista degli optional disponibili.
- +30
Il mio discorso era dato dal fatto che reputo Yamaha un ottima casa e per questo non mi fà piacere vedere che per vendere, produce due modelli troppo simili alla HD.
Quello che gli obbietto è la mancanza di “fantasia”, avrebbero potuto prendere ispirazione dal mondo dei customizzatori che a livello di linea sicuramente ha molto da dire, ed offrire un prodotto distinguibile e al contempo appetibile, di sicuro non gli mancano ne i mezzi ne le capacità per farlo, punto.
Qualcosa ancora non ti è chiaro?
Nessuno vuole dire che e Jap e HD siano comparabili e come dici tu i gusti personali non sono discutibili......
A me piacciono sia le prime che le seconde, ho avuto modo di usarle entrambe ed è per questo che mi pare invece eccessivo definirle “la brutta, economica, dimessa copia dell originale” in primo luogo perchè i listini non sono poi tanto distanti e poi perchè in quel contesto nessuno mai si sognerebbe di criticare il mezzo di un altro motociclista..... a meno chè non si frequentino solo i raduni HOG naturalmente......
Risparmia pure i soldi del notaio, ho frequentato motoraduni custom per 20 anni e quelli che conosco io che sono passati all’HD non sputerebbero mai nel piatto dove hanno mangiato......... anzi quando si ricordano quei tempi, lo si fà con “sommo gusto”.
non mi convince