Brevetti

Honda e il “sensore” che riconosce il fuoristrada

- La Casa giapponese al lavoro su un sistema in grado di riconoscere il tipo di terreno off-road affrontato, e di intervenire immediatamente sulla taratura delle sospensioni

Le sospensioni semiattive sono una realtà nella produzione di serie dei modelli stradali e su alcune maxi enduro.

Un recente brevetto Honda mostra come la Casa giapponese stia lavorando a un sistema elettronico di adattamento delle sospensioni nel fuoristrada. Come modello esplicativo è stata scelta una CRF450R.
Da quello che i disegni di brevetto mostrano, forcelle di tipo adattivo (attive e passive) sono equipaggiate di sensori in grado di misurare velocità e ampiezza delle escursioni durante la guida in fuoristrada.

In base a mappature preimpostate, un software è quindi in grado di riconoscere immediatamente, e quindi prevedere, il tipo di terreno che si sta affrontando passando magari da quello sassoso a quello fangoso, o sabbioso, e intervenendo di conseguenza sulla regolazione delle sospensioni in tempo reale.

fonte Soymotero.net

  • eddie75
    eddie75, Bergamo (BG)

    e quando si guasta questo ennesimo sensorino...?
  • Riccio3301
    Riccio3301, Ravenna (RA)

    Sono dell'idea che nelle moto si sia arrivato a un livello tecnologico molto alto, ben venga. Almeno il fuoristrada lasciatelo genuino, una moto da fuoristrada deve essere essenziale, semplice, leggera. Infatti non c'è poi un abisso tra moto di oltre 10 anni fa e quelle di quest'anno. Un KTM EXC dei primi anni 2000 non lo vedo così inferiore a una moto dei giorni nostri, parlo ovviamente per un uso amatoriale.
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