Husqvarna Norden 901: i lettori la scoprono da P&D insieme a noi
Tornano le colazioni coi nostri lettori. A numero chiuso e con la mascherina per rispettare le norme anti-covid, ma poco male: siamo felici di rivedere gli appassionati dal vivo!
La concessionaria P&D di Milano (Via Lario 3) ha ricevuto una delle primissime Husvarna Norden 901. L'abbiamo svelata insieme al nostro Emilio Lunassi a 10 lettori di Moto.it aiutati dai bravissimi Alberto Ambroggi e Claudio Sironi di P&D.
Abbiamo visto da vicino com'è fatta, come si regolano le sospensioni, la sella. E abbiamo risposto alle tante e interessanti domande dedicate alla prima maxienduro del marchio austro-svedese.
La recente prova per Moto.it mi ha permesso di raccontare dal vivo come si comporta nelle varie situazioni. Dai viaggi sotto la pioggia al fuoristrada più veloce. Perché sicuramente i video già dicono tanto, ma vuoi mettere una bella chiacchierata di persona?
Video di Camilla Pellegatta
Com'è fatta
Sono già passati due anni da EICMA 2019, quando si vide per la prima volta la concept della Husqvarna Norden 901. Ora ci siamo davvero: siamo voltati sule Isole Azzorre, regione autonoma del Portogallo che si trova nell'Oceano Atlantico a metà strada esatta tra Europa e America. E qui abbiamo scoperto che la Norden, che potrete vedere e comprare a dicembre 2021, è del tutto simile alla moto vista allora all'esposizione milanese.
La base telaistica e motoristica - diciamolo subito per rispondere alle vostre domande - è del tutto simile a quella della KTM 890 Adventure.
Però i progettisti, guidati da Federico Valentini (Direttore Marketing Husqvarna Motorcycles), hanno cercato di dare una impostazione diversa alla Norden. Il cannotto di sterzo è più aperto e la 901 ha un'impronta da moto votata all'adventouring. Da viaggiatrice instancabile insomma, un po' meno da bicilindrica racing come la 890 (R soprattutto).
La dotazione della nuova Husqvarna Norden 901 è molto completa a sfoggia fari a led, quadro TFT da 5" inedito (sviluppato con Continental e collegabile allo smartphone), cerchi a raggi tubeless da 21 e 18", cruise control e quick shift, sella regolabile, cornering ABS, 3 mappe motore (più una quarta opzionale).
Ma andiamo con ordine e torniamo alle basi: motore e telaio.
Il motore è bicilindrico parallelo, bialbero da 899 cc e 105 cavalli a 8.000 giri (con allungo fino a 10.000) e ha 100 Nm di coppia massima a 6.500 giri. Pesa solo 53,4 kg e ha il doppio contralbero per ridurre le vibrazioni. Il telaio a traliccio in acciaio ospita sospensioni WP APEX con 220 mm di escursione davanti e 215 mm dietro. Sono completamente regolabili. Le ruote a raggi tubeless da 21” anteriore e 18” posteriore montano gomme Pirelli Scorpione Rally STR (90/90-21 e 150/70-18). Il forcellone è in alluminio realizzato per fusione. E in alluminio sono anche le piastre della forcella e il manubrio.
L'impianto frenante della Norden 901 utilizza l'ABS Cornering di Bosch, disattivabile e con due distinte modalità di funzionamento Street e Offroad. Davanti troviamo pinze radiali a 4 pistoncini con dischi da 320 mm. Dietro un disco da 260 mm con pinza a doppio pistoncino. Le pinze sono della spagnola J.Juan.
Presente anche il controllo di trazione cornering di Husqvarna Motorcycles (MTC), con modalità offroad presente di serie. E di serie sono i tre riding mode (Street, Rain, Offroad), più il mode Explorer opzionale che dà maggiore libertà di selezione. Il quickshifter Easy Shift è standard al pari della frizione anti-saltellamento asservita PASC (Power Assist Slipper Clutch).
Il peso con tutti i liquidi ma senza benzina è di 204 kg. La sella è regolabile a 854/874 mm da terra. Il consumo dichiarato dal motore Euro 5 è pari a 4,5 litri per 100 chilometri.
Nonostante Ducati sia un 937 cc. a V di 90°, ha 102 Cv a 9250 giri/min' mentre questa, solo 890 cc. e per di più bicilindrico parallelo, arriva a 105 Cv a "soli" 8000 giri/min'.
Potreste rispondere: eh, ma il motore KTM è più "tirato". Ma allora perché i consumi sono per Ducati 5.6 l/100Km mentre KTM solo 4.5 l/100 Km???
Poi comprerei Ducati tutta la vita comunque! Anche perché la DesertX è bellissima mentre questa non si guarda.
Ducati ha spostato l'asticella molto avanti almeno nel design.
Bicilindrico parallelo contro motore a V, due filosofie diverse.