Italiano MotoRally 3 e 4. Brividi d’Abruzzo per Marini e Tonelli
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Gioia dei Marsi, L’Aquila, 30 Aprile. A dirla tutta è stata una doppia, la terza più la quarta dell’Italiano Motorally, piuttosto movimentata. Già prima d’essere. È chiaro che un’armata del genere non può pretendere né di passare inosservata né, tanto meno, di sparire come l’esercito di Cambise tra le sabbie dell’indifferenza. Quindi prima ancora di iniziare, gran chiasso attorno all’opportunità di passare oppure no attraverso le aree supposte di pertinenza esclusiva del Parco Nazionale. Gli organi preposti alla gestione avevano detto sì, si trattava in origine di un passaggio Sic 2000 legittimo e già concesso in passato, quelli “di parte” ambientale obiettavano con un secco e rumoroso no, le Moto viste come il fumo negli occhi. Luoghi comuni che ci piacerebbe veder sostituiti, senza perdere di vista gli obiettivi sacrosanti, da considerazioni più concretamente attuali, tipo che i motociclisti non sono l’orda di barbari dell’antica “iconografia”. Comunque, senza andare a spulciare tra verità e ragioni, posizioni e pretesti, è una storia infinita di cui si è perso ormai il cromosoma dell’origine, basti dire che la doppia gara s’è fatta. A sindaci, pro, e ambientalisti, contro, la palla della discussione, fuori da parchi, SIC e guai, su un percorso ancora molto bello e scenografico, il Rally è stato bello. Poco meno di 200 chilometri al giorno per poco meno di 200 Piloti. Tempo clemente, nuvole basse e poca visibilità in quota. Notevole, per non dire piena, soddisfazione di tutti, attori, registi e scenografi. Contento soprattutto, Pasquale “Pasqualone” Alfonsi, presidente dell’Organizzatore Moto Club Sirente di Aielli, che ha avuto un ruolo chiave nella riuscita dell’evento.
Poi non s’è più parlato e il movimento è passato più concretamente sotto la supervisione della… cabina di regia del Motorally, Antonio Assirelli ministro plenipotenziario, all’insegna di un paio di raffinati colpi di scena. Potere e fascino del roadbook! In effetti il colpo di scena era dietro l’angolo. Piuttosto singolare ma istruttivo, e in certo modo spettacolare, cinematografico. Leonardo Tonelli, GasGas, probabilmente il maggiore candidato a una conferma d’élite, partiva per primo e, dopo pochi chilometri dentro la prima Speciale, sbagliava strada. Accortosi dell’errore, tornava indietro e si re-immetteva sulla pista giusta. Non prima, tuttavia, di aver fatto un polverone travolgendo fettucce e segnalazioni di fuori rotta. Cosicché, il solo Thomas Marini, BiMoTa, arrivando sul luogo del rientro contestualmente a Tonelli, continuava sulla strada giusta. Tutti gli altri partivano per la tangente dell’errore e finivano nella retata di conseguenti penalizzazioni. Molti reclami, dissapori e contrarietà, come Alessandro Botturi che si stava avviando verso una possibile vittoria assoluta con la bicilindrica Yamaha, ma il road book faceva testo, certificava la dinamica e zittiva tutti. Leonardo Tonelli pagava l’errore scadendo al secondo posto e Thomas Marini volava verso la vittoria di giornata. Terzo, e primo dei… penalizzati, Panzer Maurizio Gerini, Husqvarna. Marini su Tonelli, quindi Botturi batte Cerutti nella G-1000, la Daniels, Fantic, che incanta tra le ragazze, Giovanni “Great” Gritti, Honda, nella Marathon, e la prima giornata abruzzese, ovvero la terza di Campionato, va in archivio.
Domenica. La quarta di Italiano Motorally sceglie una sceneggiatura semplificata, più tradizionale, nella quale i valori previsti sono ristabiliti. Gli hilights sono la rivincita di Tonelli su Marini, e qui certifichiamo che il duello tra il Campione e lo sfidante sarà io perno del Campionato, il nuovo assalto di Jacopo Cerutti, Aprilia, che ha promesso una vittoria assoluta prima che il gioco resti, e lo sviluppo sempre più interessante della novità GPX. Quest’ultima, inutile sorvolare, è la grande, avvincente e lungimirante novità del Campionato. In questo caso non può essere taciuto il ruolo del formidabile aiuto-regista Daniele Santini. La rapidissima e sicura evoluzione della categoria deve essergli riconosciuta, al pari dell’idea di concretizzare la realtà delle bicilindriche, nata con le Yamaha “T7”, nel panorama ampliato della specialità. Alex Salvini, Fantic, vince la prima delle due Speciali (come il sabato sono due i test cronometrati), Leonardo Tonelli, GasGas, la seconda che vale al pisano la vittoria di giornata.
Il colpo ancora sensazionale è il secondo posto assoluto di Jacopo Cerutti con l’Aprilia Tuareg bicilindrica stra-powered by Gianfranco e Vittoriano Guareschi, GCorse. Matteo Drusiani, KTM, batte un veloce ma ancora in rodaggio Salvini, Botturi, Yamaha, è nella scia di un’altra bellissima stagione. Gerini è meno “lucido”, Gritti e la Daniels si confermano. Il Motorally Italiano è grande. Ah, dimenticavamo: GPX. Sabato nuova vittoria di Antonio Polidoro, KTM, già vincitore a Riotorto, davanti a Angelo Tazzari e Pierluigi “Ghigo” Valentini, entrambi con una “T7” Yamaha. Domenica, colpo di scena finale. Polidoro viene giù come una fucilata, Santini “lo vede” (al monitor del tracking) giocare anche qualche jolly. Talmente forte che i Marshall lo escludono dalla variante GPX mandandolo tra gli Sport del Motorally. Polidoro se ne accorge e rientra, ma è un po’ tardi. Il round finale si chiude con la strepitosa doppietta Aprilia, Pettinari davanti a Pradelli, Polidoro è terzo.
Gran bel week end. Il prossimo è il doppio di Umbertide, Perugia, primi di Giugno.
© Immagini Motorally & Raid TT - Aprilia Media – Yamaha – Botturi Media
Italiano Motorally, 3° Giornata. Classifica Assoluta: 1. MARINI (BIMOTA 450) in 1:03'10.73; 2. TONELLI (GASGAS 350) a 51.68; 3. GERINI (HUSQVARNA 450) a 3'27.76; 4. BOTTURI (YAMAHA 750) a 3'31.9;5. CERUTTI (APRILIA 660) a 4'12.79; 6. ROCCHI (BETA 430) a 4'34.72; 7. ROSSINI (BIMOTA 450) a 5'16.11; 8. GAVA (BETA 390) a 5'22.83; 9. MARTELOZZO (SHERCO 500) a 5'30.29; 10. DRUSIANI (KTM 500) a 5'39.63; 11. PIETRI (SHERCO 250) a 5'44.25; 12. CABINI (HONDA 250) a 5'53.03; 13. TULLIO (SHERCO 450) a 6'03.61; 14. DEGIACOMI (SHERCO 300) a 7'22.34; 15. GRITTI (HONDA 450) a 7'50.70; 16. MENICHINI (HUSQVARNA 250) a 8'26.80; 17. INTERNO` (FANTIC 450) a 8'56.02; 18. CAVICCHI (GASGAS 350) a 9'01.12; 19. ZANZI (KTM 450) a 10'03.56; 20. ANTONELLO (YAMAHA 450) a 10'19.04…
Italiano Motorally, 4° Giornata. Classifica Assoluta: 1. TONELLI (GASGAS 350) in 1:03'47.64; 2. CERUTTI (APRILIA 660) a 17.99; 3. DRUSIANI (KTM 500) a 21.92; 4. SALVINI (FANTIC 450) a 53.74; 5. ROCCHI (BETA 430) a 1'16.37; 6. BOTTURI (YAMAHA 750) a 1'33.59; 7. MARTELOZZO (SHERCO 500) a 2'20.41; 8. DEGIACOMI (SHERCO 300) a 2'42.21; 9. CABINI (HONDA 250) a 2'42.35; 10. PIETRI (SHERCO 250) a 3'07.03; 11. GERINI (HUSQVARNA 450) a 4'03.30; 12. MENICHINI (HUSQVARNA 250) a 4'04.40; 13. GAVA (BETA 390) a 4'07.84; 14. GRITTI (HONDA 450) a 4'07.98; 15. TULLIO (SHERCO 450) a 4'43.21; 16. INTERNO` (FANTIC 450) a 5'06.00; 17. CAVICCHI (GASGAS 350) a 5'20.27; 18. DEGIACOMI (SHERCO 125) a 5'21.64; 19. BOEZI (BETA 480) a 6'12.41; 20. MONTANARI (APRILIA 660) a 6'32.28…