Joan Pedrero e la Harley-Davidson Pan America 1250 completano la Africa Eco Race 2024
La quindicesima edizione dell'Africa Eco Race è stata una delle più avvincenti di sempre e forse quella che più d'ogni altra finora ha saputo consacrare questo rally come un evento mediatico seguito dal grande pubblico e non solo sportivo. Ne è sicuramente una prova lo sforzo dei team ufficiali Aprilia e Yamaha, che hanno lottato fino alla fine per la vittoria con i nostri portacolori Cerutti e Botturi, e lo è la presenza ufficiale di Harley-Davidson. Chi, solo poco tempo fa, avrebbe detto che il marchio americano noto e amato per le sue cruiser si sarebbe cimentato in una simile competizione? E chi, ancora oggi, avrebbe scommesso che lo avrebbe fatto con una maxi adventure di serie, la Pan America 1250 e per giunta concludendo assolutamente a testa alta tutto il percorso? La missione affidata Joan Pedrero era proprio questa: una prova estrema per la moto che tutti possono acquistare da un dealer H-D. Oggi possiamo dichiarare: missione compiuta, con il primo posto nella categoria maxi trail ma soprattutto un onorevolissimo venticinquesimo in classifica generale.
La sfida: un pilota d'élite ed una maxi di serie
Joan Pedrero è un ex pilota d'élite della Dakar (ne ha corse 15!) e non è nuovo a imprese di questo tipo. Per giunta collabora con Harley-Davidson sin dall'introduzione della Pan America 1250, moto che ha già portato al limite in molte occasioni. Quest'anno JP ha partecipato alla Bassella Race dove si è classificato con successo in sesta posizione nella categoria assoluta. Ad aprile ha affrontato con ottimi risultati l'impegnativa gara Baja Extremadura e lo scorso luglio ha completato la gara Baja Aragón España vincendo nella categoria Maxi Trail. Insomma, per lui è stato un 2023 bello impegnativo e il 2024 è iniziato con la Africa Eco Race.
Per sedici giorni il pilota spagnolo ha condotto una Pan America 1250 praticamente di serie alla quale è stata apportata una sola modifica al radiatore per meglio affrontare le condizioni del deserto. La sfida estrema era proprio quella di mettere alla prova (e in risalto) le capacità del primo modello Adventure Touring di Harley-Davidson e abbiamo notato tutti nelle immagini come la moto fosse esattamente come quella che troviamo in concessionaria con tanto di specchietti e pedane del passeggero. Pedrero ha iniziato la gara in un'ottima posizione, rimanendo tra i primi 20 per i primi quattro giorni del difficile percorso. Alla fine della lunga competizione, e nonostante alcuni imprevisti, Joan Pedrero e la Pan America 1250 non si sono mai risparmiati e hanno superato tutte le sfide che si sono presentate impressionando per la versatilità ma anche la robustezza che il modello americano è stato in grado di offrire.
Kolja Rebstock, Vice Presidente Regionale Harley-Davidson per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa, ha dichiarato: "Siamo entusiasti del risultato di questa gara e dell'incredibile performance di Joan Pedrero. Il nostro marchio è sinonimo di avventura e prestazioni, e la Pan America che ha portato a termine questa gara è un fantastico esempio di come stiamo continuando ad andare oltre le aspettative di chiunque, sfidando i limiti della tecnologia e delle prestazioni”.
Harley-Davidson si dichiara giustamente orgogliosa del proprio modello che apre agli appassionati del marchio nuovi modi di vivere l'esperienza bar and shield. Sul sito della Casa americana è possibile guardare una serie di video sulla gara ma se volete incontrare di persona Joan Pedrero e fargli i complimenti, vi aspettiamo al Motor Bike Expo di Verona. Domenica alle 12.00 presso il palco del padiglione 5 avremo infatti l'opportunità di intervistarlo dal vivo per voi. Ci vediamo perciò a Verona!