Hub Rally-Raid – Africa Eco Race

Africa Eco Race D12. Lago Rosa! Epilogo da brividi [VIDEO e GALLERY]

- L’epilogo di Africa Eco Race 2024 è commovente. Giovanni Gritti invita: “Non è Speciale, scortiamo Nicola Dutto!”. Finale da brividi. Possibile solo quando c’è atmosfera e amicizia

Dakar, Senegal, 14 Gennaio 2024. Il Lago Rosa! Dopo due settimane piene di Rally, Africa Eco Race spiega le ali dell’amicizia in un finale da brivido. Commovente. Possibile solo in certe circostanze, quando il fattore umano ha decisamente il sopravvento, quando l’atmosfera che si è creata lo concede cambiando per un giorno, e per sempre, le carte dell’abitudine già in tavola.

Lunghissimo trasferimento da Saint Louis. Ormai ci si è abituati. Traffico caotico, inverosimile, brulicare di vita e di disordine, allegro. Basterebbero 2 ore, ce ne vogliono 5, una bella parte del tempo tra le viuzze che portano tra quartieri affollati verso la Spiaggia del mito. Un triciclo danvati e un pullman dietro e, ecco, non puoi sorpassare per un‘ora e non ti puoi fermare o cambiare strada. devi “correre” nel traffico alla sua velocità. Quando si arriva è festa.

Qualche chilometro a Nord, sulle rive dell’Atlantico. Arrivano le Moto, ecco le Auto e dietro gli Elefanti del Deserto. Conquistare la Spiaggia, allinearsi sulla battigia per l’ultima, leggendaria, sacra volata sulla riva dell’Oceano. È un rituale antico, originario, quasi religioso. Le prime file sono schierate, si avvicina il momento del colpo di cannone. Giovanni Gritti alza una mano. “Questa non è una Speciale. Non c’è più classifica: perché non scortiamo Nicola Dutto?”

Appena il tempo di realizzare. La risposta è unanime e immediata. Piano piano tutti si schierano alle spalle dello sfortunato, caparbio, esemplare pilota piemontese. È il via. L’ultima, liberatoria frazione di Africa Eco Race prende il via. Nicola Dutto apre una scia di sabbia, e di acqua salata quando attraversa le lingue di Oceano che si avventurano sul bagnasciuga. Sono tutti dietro a Nicola. Jacopo Cerutti, Alessandro Botturi, Pol Tarres, uno dopo l’altro nella sfilata finale di Africa Eco Race.

Ci siamo. È il momento di lasciare la spiaggia, di attraversare quella macchia che separa i concorrenti alla vista. Si passa di qua, dalla parte del Lago. Ancora mezzo giro ed è fatta, è consacrata. L’arrivo è accompagnato da un’ovazione. Mai visto un arrivo simile al Lago Rosa. È sempre emozionante, questa volta è da pelle d’oca. Bellissimo. Grandioso! E poi le felicitazioni, la gioia, i complimenti. Nicola Dutto ha vinto l’ultima Speciale di Affrica Eco Race. Speciale davvero!

Grazie Jean-Louis Schlesser, grazie Anthony Schlesser. Grazie a Manfred Kroiss, il Direttore Sportivo, “trasparente” e onnipresente, presente a mai invadente. Grazie Jacopo Cerutti e tutta l’Aprilia dei GCorse per aver vinto con una Gara magnifica e generosa, Grazie Botturi, Tarres e tutta la Yamaha sul Campo per non aver mai mollato ed aver contribuito ad innalzare così tanto il livello. Grazie a Gautier Paulin per aver vinto con un prototipo ibrido la Gara delle Auto e grazie a Tom Tomicek per aver portato il Tatra su un altro olimpo. Grazie ai “senatori” che tornano ormai ogni anno, grazie ai Rookye del Trofeo Acerbis che scoprono per la prima volta. Grazie a un olimpionico di ciclismo che si scopre Marco Aurelio olimpionico… d’Africa e grazie e a un marcantonio del Calibro di Joan Pedrero che ha vinto la sfida impossibile con una H-D di serie. Grazie a tutti quelli che hanno allargato ogni sera la tavolata di ogni bivacco, ricreando attorno ai fornelli della “mamma” polacca di tutti quanti quell’ambiente tipicamente italiano nel quale non esistono barriere e nel quale un piatto di spaghetti è la bandiera. Grazie a… Grazie a tutti!😊

© Immagini Africa Eco Race, Alessio Corradini, Aprilia Racing, Yamaha Media, H-D, PB, Video Simone Armanni

Africa Eco Race 2024. Classifica Assoluta Finale dopo la 11a Tappa

1. 111 - CERUTTI JACOPO (ITA). APRILIA RACING GCORSE | . 39h52m49s. +00:00:00

2. 103 - BOTTURI ALESSANDRO (ITA). YAMAHA TENERE WORLD RAID TEAM | . 39h59m27s. +00:06:38

3. 113 - TARRES POL (AND). YAMAHA TENERE WORLD RAID TEAM | . 40h17m48s. +00:24:59

4. 131 - VAUDAN ALEXANDRE (CHE). CASTEU TROPHY | . 44h22m39s. +04:29:50

5. 136 - FERT ATTILIO (FRA). FRANCE ROAD BOOK | . 45h27m12s. +05:34:23

6. 144 - FONTANA MARCO AURELIO (ITA). HONDA GENUINE OIL | . 45h45m08s. +05:52:19

7. 181 - MENICHINI MARCO (ITA). SOLARYS RACING | . 45h55m13s. +06:02:24

8. 122 - MONTANARI FRANCESCO (ITA). APRILIA RACING GCORSE | . 47h45m36s. +07:52:47

9. 124 - CHARLIER NICOLAS (FRA). YAMAHA TENERE WORLD RAID TEAM | . 47h48m57s. +07:56:08

10. 128 - QUINTO NICOLA (ITA). JACQUE DE MOLAY | . 48h15m33s. +08:22:44

  • Gabor66
    Gabor66, Alessandria (AL)

    Verissimo quello che scrive Tiburon07 sotto. Queste gare e questo finale sono gli esempi di vero sport, nel senso nobile del termine. Non quelle sceneggiate penose del football.
  • Tiburon07
    Tiburon07, Reggio nell'Emilia (RE)

    Immenso Nicola. Dovrebbe essere raccontata su tutte le prime pagine dei principali quotidiani.....altro che quelle mezze figure di cui solitamente siamo costretti a leggere.
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