Kawasaki e Yamaha: nuove supersportive 250 in arrivo
Da giorni circola l’anticipazione di una nuova e sportivissima Kawasaki 250 a quattro cilindri, ora si ipotizza anche la possibile risposta di Yamaha con una tre cilindri della stessa cilindrata.
Fantascienza? Vero, i tempi non sono più quelli propizi degli anni Ottanta e Novanta, quando furono prodotte le piccole e frazionatissime sportive nipponiche a quattro tempi - di 250 e 400 cc - capaci di esaltare i ragazzi di tutto il mondo (accontentandone però pochi); ma come si fa a liquidare un sogno mortificandolo con i ragionamenti sulle limitazioni delle normative internazionali come la nostra Euro 5?
Diciamo che una svolta di questa portata non sembra così probabile, aggiungiamo che oggi si viaggia nella direzione del contenimento dei costi e non verso le complicazioni di architetture tanto complesse e miniaturizzate. Ma diciamo anche che, se fosse vero, sarebbe una bellezza. E ne verrebbe fuori anche uno scontro tecnico interessantissimo tra Kawasaki e Yamaha.
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E’ stata la testata giapponese Young Machine ad anticipare (in copertina!) il primo render della piccola Kawa: una ZX-25R ispirata direttamente alla mille, una hypersport molto spinta – niente a che vedere con le sportive che conosciamo, come la Ninja 250 R uscita di produzione nel 2013 - che potrebbe avere una ciclistica raffinatissima e un motorino capace di erogare una sessantina di cavalli a un regime prossimo ai 20.000 giri.
E’ molto probabile che gli autori dello scoop abbiano lavorato parecchio di fantasia, per illustrare anche tanti particolari tipo il telaio a traliccio e le pinze radiali, ma va detto che in passato questa testata è andata spesso molto vicino alla realtà, e se si crede alla voce di una piccola sportiva di questo genere è perfettamente logico attingere al patrimonio tecnico e stilistico delle sorelle grandi già in circolazione.
Poi è stato il turno degli spagnoli di Soymotero.net, tra i primi a parlare di una YZF-R25 che starebbe nascendo ad Iwata: questa volta a tre cilindri, 16.000 giri di rotazione massima.
Secondo le voci, i progettisti di Yamaha si dedicherebbero da anni a esperimenti tecnici di questo livello, non necessariamente con l’obiettivo della produzione; ma in questo caso, con la circolazione dell’iniziativa Kawasaki, sarebbe nata la spinta ad accelerare per arrivare a un progetto concreto, nello spazio, si dice, di due anni.
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Feiber, Acqui Terme (AL)Credo sia una grande bufala. Non sarebbe male una 400 bicilindrica come l'attuale con un compressore e ciclistica adeguata ad una potenza di 70cv. Tuttavia, non avrebbe senso perche esiste la 650 depotenziabile che full power fa proprio 70cv. Insomma credo che da noi le piccole cilindrate raffinate e performanti non hanno senso di esistere anche se molto affascinanti. -
Modestino Sicamore, Montagnana (PD)mah.. come tecnica la cosa è interessante ma dubito la cosa possa avere vero riscontro sul mercato, quantomeno europeo. Farle con oltre 45 Cv vuol dire eliminare la fetta di utenti senza patente A1.. Un 250 che allunga fino a 20.000 giri, non oso pensare a che regime debba essere tenuto per avere almeno 35 cv disponibili in uscita di curva a tutto svantaggio della fruibilità. D'altronde ci sarà un motivo se sono via via scomparse le medie cilindrate plurifrazionate in favore dei bicilindrici, magari meno potenti in valore assoluto, ma più pronti ai regimi medio bassi.
